L’esame del DL 71/2024 del 31 maggio 2024, che include misure riguardanti sport e scuola, è attualmente in corso e ha visto la presentazione di un emendamento da parte del Movimento 5 Stelle (M5S). Questo emendamento propone l’aggiornamento annuale delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) per gli anni 2024, 2025 e 2026. In particolare, permetterebbe ai docenti che conseguono l’abilitazione di essere inseriti nella posizione spettante in base al punteggio ottenuto.

Attualmente, l’Ordinanza Ministeriale n. 88/2024 prevede l’aggiornamento biennale delle GPS per la prima e seconda fascia, con le graduatorie chiuse il 24 giugno che saranno valide per gli anni scolastici 2024/25 e 2025/26. Secondo l’articolo 10 di questa ordinanza, nell’anno intermedio di vigenza, i docenti che conseguono l’abilitazione dopo la chiusura dell’aggiornamento possono inserirsi solo nell’elenco aggiuntivo alla prima fascia. Pertanto, devono attendere il successivo aggiornamento per ottenere la posizione spettante in base al punteggio.

Questa situazione ha suscitato scontento tra i docenti precari, specialmente tra coloro che avevano accesso al percorso abilitante per docenti con tre anni di servizio (di cui uno specifico negli ultimi cinque anni) o che avevano partecipato al concorso straordinario bis senza entrare in graduatoria. Questi docenti hanno atteso invano l’avvio dei percorsi abilitanti, per poi vedere un aggiornamento delle GPS che non li ha considerati per la prima fascia.

I percorsi abilitanti previsti dal DM n. 621 del 22 aprile 2024, iniziati nel mese di luglio, dovrebbero concludersi a novembre/dicembre 2024, secondo una nota del 14 maggio 2024. Tuttavia, per le GPS, questo non comporta alcun vantaggio: per l’anno scolastico 2024/25 rimarrebbero in seconda fascia e per il 2025/26 si inserirebbero solo nell’elenco aggiuntivo alla prima fascia.

Il M5S, per rispondere a queste esigenze e in vista dei percorsi abilitanti collegati ai concorsi PNRR, propone quindi un aggiornamento annuale delle GPS. L’emendamento ha ricevuto il supporto del sindacato Anief.

In questi giorni si attende l’esito dell’emendamento, che potrebbe portare a un cambiamento significativo nella gestione delle graduatorie e nel futuro professionale dei docenti coinvolti.

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