Concorsi

Pubblicazione graduatorie concorso scuola 2024: rischio che venga rallentata dalle prove suppletive

I concorsi scuola 2024, regolati dai decreti DDG n. 2575/2023 per la scuola secondaria e DDG n. 2576/2023 per infanzia e primaria, stanno attraversando fasi diverse a seconda delle commissioni coinvolte. Lo spiega Orizzonte Scuola.

Conclusione delle prove orali

Alcune commissioni termineranno le prove orali entro la fine di luglio. Successivamente, procederanno con la valutazione dei titoli e la redazione delle graduatorie di merito.

Poche commissioni hanno già completato i lavori, pubblicando le graduatorie di merito.

Difficoltà e ritardi

Altre commissioni faticano a stabilire un calendario dei lavori, a causa di continue modifiche nella loro composizione o difficoltà nell’organizzazione.

Prova suppletiva

È stata prevista una prova suppletiva per i concorsi ordinari PNRR, con date fissate il 17 luglio per infanzia e primaria e il 18 luglio per la scuola secondaria.

Questa prova è destinata a candidate in stato di gravidanza o allattamento che non hanno potuto partecipare alla prova scritta ordinaria e a candidati ammessi grazie a pronunce giurisdizionali.

Candidati ammessi alla prova suppletiva

Le candidate in gravidanza riceveranno una convocazione individuale via email.

I candidati ammessi per pronunce giurisdizionali devono presentarsi muniti di copia del provvedimento giurisdizionale.

Graduatorie e prove suppletive

La pubblicazione delle graduatorie dei vincitori dei concorsi PNRR potrebbe essere influenzata dalla fase in cui si trova la procedura per ogni classe di concorso.

In alcune classi di concorso, come segnalato dall’USR Sardegna per la classe B016, la pubblicazione delle graduatorie potrebbe essere rallentata in attesa delle prove suppletive.

In altri casi, dove le prove orali sono ancora in corso, l’inclusione dei nuovi candidati non rappresenterà un problema.

Modifiche alle graduatorie

Le graduatorie di merito già pubblicate potrebbero subire modifiche a seguito delle prove suppletive, ma solo se i nuovi candidati supereranno tutte le prove (scritta, orale, ed eventualmente pratica) e rientreranno nel numero di posti disponibili.

Le diverse fasi dei concorsi e l’organizzazione delle prove suppletive stanno creando situazioni molto variabili, con possibili ritardi e modifiche nelle graduatorie a seconda dell’avanzamento delle procedure nelle singole classi di concorso.

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