Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha stilato una lista delle scuole italiane “più difficili” suddivise in tre fasce di complessità: A (alta complessità), B (media complessità), e C (bassa complessità). Questa classificazione influisce sulla retribuzione dei dirigenti scolastici, con stipendi più alti per quelli delle scuole in fascia A.

Criteri di valutazione

Le scuole vengono valutate sulla base di tre macro-criteri, ciascuno con un punteggio massimo specifico:

1. Dimensione (max 41 punti)
   • Numero totale degli alunni (max 17 punti)
   • Numero posti docenti (max 12 punti)
   • Numero posti ATA (max 12 punti)
2. Complessità (max 85 punti)
   • Pluralità di gradi (max 8 punti)
   • Pluralità di indirizzo di studio nelle scuole secondarie di secondo grado (max 14 punti)
   • Numero di alunni con disabilità (max 13 punti)
   • Numero di plessi oltre alla sede principale (max 10 punti)
   • Sezione ospedaliera e carceraria (3 punti ciascuna)
   • Capofila Rete d’ambito per la formazione, Centro territoriale di supporto, corso serale, azienda agraria, istituti alberghieri, istituti nautici, presenza sistema HACCP, convitto/educandato, scuola di riferimento per ITS (punteggi variabili)
3. Contesto socio territoriale (max 33 punti)
   • Indicatore ESCS (Economic, Social, and Cultural Status, max 7 punti)
   • Scuole in piccole isole, comuni montani, ecc. (4 punti)
   • Numero alunni stranieri CPIA e percentuale alunni stranieri (max 4 e 12 punti rispettivamente)
   • Numero plessi su più comuni (max 6 punti)

Suddivisione in fasce

Le scuole vengono classificate in base ai punteggi totali ottenuti:

• Fascia A: da 53 punti in poi
• Fascia B: da 32 a 52 punti
• Fascia C: fino a 31 punti

Distribuzione delle scuole per l’anno scolastico 2024-2025

• Fascia A: 1671 scuole (22%)
• Fascia B: 4934 scuole
• Fascia C: 994 scuole

Questa classificazione tiene conto delle condizioni economiche, sociali e culturali degli studenti e viene aggiornata ogni anno per riflettere le variazioni nelle realtà territoriali.

Scuole più difficili d’Italia

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