E’ tutt’altro che risulta la situazione del pagamento delle supplenze temporanee con cadenze regolari. Dopo gli interventi d’emergenza del ministero, i ritardi hanno ripreso ad accumularsi. La situazione ad anno scolastico abbondantemente concluso è che da diversi mesi, centinaia di docenti e ATA precari con supplenze temporanee non ricevono lo stipendio per il lavoro svolto.

Pagamento inelaborato

L’ultimo periodo nero in tal senso era stato quello caratterizzato dal ritardo del periodo novembre-gennaio 2024. Paradossalmente, questi ritardi si concentrano proprio nei periodi dell’anno in cui la liquidità diventa ancora più necessaria, come durante le feste natalizie o nel periodo delle vacanze estive.

Proprio dopo quel periodo difficile, il Ministero aveva emesso una nota assicurando che il problema sarebbe stato risolto.

Ma la situazione è tutt’altro che sperata, con supplenti che con il contratto concluso a giugno, da settembre, e il mese di maggio che deve ancora essere pagato. Il mese di giugno risulta ‘inelaborato’ per molti docenti.

Una situazione che accomuna centinaia di precari in tutta Italia, anche con più mesi di ritardo nei pagamenti. Secondo i sindacati, i pagamenti dovrebbero arrivare ad agosto, se non ci saranno intoppi. Una situazione che va avanti ormai da anni. Ci sono segnalazioni di docenti che devono ancora ricevere il pagamento degli stipendi di aprile, maggio e giugno.

La burocrazia farraginosa

Le supplenze temporanee vengono stipulate dai Dirigenti Scolastici per la sostituzione del personale in organico, possono avere durata fino all’ultimo giorno di lezione, poi si interrompono.

Solitamente vengono pagate dopo uno – due mesi dalla presa di servizio. Ma la procedura burocratica farraginosa che porta al saldo degli stipendi non aiuta la regolarità dei pagamenti.

NoiPA effettua due emissioni speciali ogni mese, una entro il 18 ed un’altra a fine mese in concomitanza con l’emissione ordinaria. Dall’emissione speciale trascorre poi qualche giorno (entro 10 giorni lavorativi) prima di ricevere l’accredito nella modalità indicata alla segreteria.

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