Graduatorie, Gps e supplenze

Assunzioni docenti 2024: addio Call veloce, si procederà con l’assunzione diretta da Gps sui posti residui

Il Ministero dell’Istruzione intende eliminare la procedura della “Call veloce”, prevista dai commi da 17 a 17-septies dell’articolo 1 del decreto-legge del 29 ottobre 2019, n. 126. Questo cambiamento fa parte di una riorganizzazione delle immissioni in ruolo, approvata nel Decreto Scuola e Sport del 31 maggio 2024. Un emendamento del Governo stabilisce che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, le disposizioni della Call veloce cesseranno di avere effetto per le restanti immissioni in ruolo su posti comuni e di sostegno.

Assunzione diretta da Gps

Se l’emendamento sarà approvato entro il 31 luglio 2024, dopo la suddivisione del 50% dei posti tra GaE (Graduatorie ad Esaurimento) e Concorsi, si procederà direttamente all’assunzione da GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze) sostegno prima fascia per gli eventuali posti residui, mantenendo solo una “mini call veloce”, con le assunzioni da concorsi valide fino al 31 dicembre 2024.

Cos’è la Call veloce

La Call veloce, introdotta dal Ministero di Lucia Azzolina, permetteva l’assunzione a tempo indeterminato di personale docente ed educativo sui posti rimasti vacanti dopo le operazioni di assunzione annuale. Gli aspiranti potevano fare domanda per posti in diverse province di una sola regione, cercando assunzione in territori diversi dalle loro graduatorie di riferimento. Tuttavia, nel 2023/24, più di 10mila posti sono stati rifiutati, evidenziando il fallimento della misura a causa di rinunce o scarsa risposta alla Call veloce.

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