Concorso scuola in autunno: passerà all’orale solo un numero limitato di candidati, approvate nuove regole
L’emendamento recentemente approvato al Decreto scuola introduce importanti cambiamenti nelle regole per i prossimi concorsi a cattedra, a partire da quello che sarà bandito in autunno.
Modifiche principali
Articolo modificato: viene modificato l’articolo 59, comma 10, lettera a), del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito dalla legge 23 luglio 2021, n. 106.
Punteggio minimo per accedere all’orale
Resta invariato il punteggio minimo di 70/100 per superare la prova scritta e accedere all’orale.
Numero di ammessi all’orale
La vera novità è l’introduzione di un limite al numero di candidati ammessi alla prova orale: non più tutti coloro che ottengono almeno 70/100, ma solo un numero di candidati pari al triplo dei posti disponibili nella regione per ciascuna classe di concorso o tipologia di posto.
Determinazione del punteggio minimo effettivo
Di conseguenza, il punteggio minimo per accedere all’orale sarà determinato dai risultati complessivi degli altri candidati. Saranno ammessi all’orale coloro che hanno ottenuto il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi.
Cosa cambia
- Selettività: Questo cambio rende il concorso più selettivo. Non sarà sufficiente raggiungere il punteggio di 70/100; bisognerà competere con gli altri candidati per rientrare nei primi tre volte il numero dei posti disponibili.
- Efficienza: Probabilmente, l’emendamento mira anche a rendere più efficiente e rapido il lavoro delle commissioni durante le prove orali, riducendo il numero di candidati che devono essere valutati.
- Concorrenza: La modifica potrebbe ridurre il numero di candidati ammessi all’orale rispetto ai concorsi precedenti, dove la percentuale di promossi all’orale ha raggiunto l’87%.
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