Scuola

Nuova specializzazione sostegno Indire: via ai corsi per 71.788 docenti, termineranno il 31 dicembre 2025

Il Decreto Sport & Scuola (DL 71/2024) introduce delle novità significative riguardanti la formazione per l’insegnamento di sostegno. Vediamo i punti principali del decreto e le sue implicazioni:

Punti principali del DL 71/2024

Percorsi di specializzazione al sostegno

Organizzazione: INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) sarà responsabile dell’indizione dei percorsi di specializzazione.

Scadenza: I percorsi devono essere completati entro il 31 dicembre 2025.

CFU: Ogni percorso prevede il conseguimento di almeno 30 Crediti Formativi Universitari (CFU).

Autonomia delle Università: Le università possono attivare questi percorsi autonomamente o in convenzione con INDIRE.

Requisiti per la partecipazione

Possono partecipare coloro che hanno svolto un servizio su posto di sostegno della durata di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei cinque anni precedenti, sia nelle scuole statali che paritarie.

La partecipazione è relativa al medesimo grado di istruzione del servizio prestato.

Individuazione del fabbisogno

Responsabilità: Il Ministero dell’Istruzione e del Merito è responsabile dell’individuazione annuale del fabbisogno di docenti specializzati per il sostegno.

Criteri: Il fabbisogno è determinato sulla base della programmazione degli organici del personale docente delle scuole del Sistema nazionale di istruzione, differenziato per ciascun grado di istruzione.

Analisi dei Dati

  • Platea dei soggetti idonei: La relazione tecnica del DL 71/2024 identifica una platea di 71.788 persone in possesso dei requisiti per partecipare ai percorsi di specializzazione.
  • Docenti senza specializzazione: Secondo i dati del Ministero, sono 85.000 i docenti attualmente in servizio senza la specializzazione. Nel 2023/24, questo numero sarà di 84.500, in calo rispetto al picco di 90.339 nel 2021/22.
  • Impatto sugli alunni: Circa 136.000 alunni rimarranno senza un docente formato specificamente per il lavoro di sostegno. Il problema è più acuto al Nord, con 53.300 supplenti non specializzati rispetto ai 51.000 del Sud.
  • Proiezioni: Entro la fine del 2023/24, ci saranno 71.788 docenti con tre anni di servizio negli ultimi cinque anni ma non specializzati, mentre i docenti specializzati saranno solo 13.212.

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