Convocazioni docenti a partire da fine agosto: pubblicazione delle graduatorie dovrà avvenire entro fine luglio e subito dopo dovrà essere avviato l’iter per la scelta delle 150 sedi
Sono giorni decisivi per capire se il ministero riuscirà a rispettare le tempistiche previste per le convocazioni dei docenti. L’obiettivo dichiarato, anche in vista del prossimo anno scolastico, è avviare la procedura da fine agosto 2024. Dal Ministero arrivano in tal senso rassicurazioni ai sindacati in base alle quali viene garantito che con l’avvio dell’anno scolastico tutti i docenti saranno già in cattedra.
Incastri pericolosi
Ma perché questo avvenga, una serie di situazioni dovranno incastrarsi nelle prossime settimane a livello temporale, e dovranno essere esenti da intoppi. La proroga delle Gps in questo senso non ha aiutato. L’aggiornamento delle graduatorie ogni due anni di per sé costituisce un forte rischio di ritardo. Se a questo si aggiunge la proroga di due settimane concessa dal ministero che ha fatto slittare la fine della procedura al 24 giugno, si capisce come siano stati mangiati 14 giorni che sarebbero tornati molto utili agli uffici competenti per sbrigare le pratiche necessarie.
Ora è necessario che la pubblicazione delle graduatorie avvenga come annunciato entro fine luglio e sempre entro la stessa data dovrà essere avviata la procedura per la scelta delle 150 sedi. Come detto si tratta di incastri delicati e se dovesse saltare una di queste previsioni a catena i ritardi si accumulerebbero, con il rischio di far saltare la promessa del Ministero di far partire l’anno scolastico con tutti i docenti già in cattedra.
Il lavoro degli ambiti territoriali
Nel frattempo si portano avanti con il lavoro gli Ambiti territoriali provinciali che stanno sollecitando le scuole polo, incaricate della redazione delle graduatorie GPS, affinché si completi la procedura nel minor tempo possibile.
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