E’ ufficiale l’approvazione dell’emendamento che renderà più difficile passare lo scritto del prossimo concorso scuola che sarà bandito a novembre. L’emendamento è stato approvato con 174 voti favorevoli e 123 contrari. L’approvazione definitiva è arrivata dall’Aula della Camera al Decreto Sport e Scuola che passerà ora all’esame del Senato.

Il punteggio minimo

L’emendamento è stato approvato così com’è e non ha subito alcuna modifica. Cambia quindi la modalità di accesso all’orale del concorso scuola. Se da un lato non cambia il punteggio con cui scatta il superamento, della prova, dall’altro la soglia si sbarramento comporta che non sarà più sufficiente aver raggiunto i 70/100 per poter passare all’orale.

Le modifiche sono inerenti l’articolo 59, comma 10, lettera a), del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106. Per poter essere ammessi alla prova orale i candidati devono ottenere un punteggio minimo di 70 su 100.

Non sarà più sufficiente però, dal momento che è previsto ora un numero limitato di ammessi che sarà pari al triplo dei posti banditi nella regione per la singola classe di concorso o tipologia di posto.

Concorso più rapido

Quindi con il punteggio di 70 su 100 si potrebbe anche non passare all’orale. Il punteggio minimo sarà determinato dai punteggi più alti raggiunti dai candidati al termine della prova scritta. Per passare all’orale i candidati devono aver conseguito lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi.

La decisione è stata presa per limitare il numero di “promossi” all’orale. Nell’ultimo concorso, i promossi dallo scritto all’orale hanno raggiunto la percentuale dell’87%. In questo modo si spera poi di chiudere velocemente il concorso avendo meno candidati da esaminare all’orale.

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