C’è grande attesa, ma anche molta polemica, per l’avvio dei corsi per il conseguimento della specializzazione sostegno con almeno 30 CFU con i corsi proposti da INDIRE o dalle Università. Alcune informazioni sono già chiare, altre sono ancora da definire.

Quel che è certo è che il percorso prevede almeno trenta crediti formativi, la metà rispetto al Tfa che ne prevede 60.

Il requisito di accesso è avere sullo stesso grado di istruzione al quale si riferisce il servizio prestato nelle istituzioni scolastiche statali e paritarie, un servizio su posto di sostegno della durata di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei cinque anni precedenti.

Se il corso partirà a breve, resterà escluso nel conteggio l’anno scolastico 2024/25. In caso contrario tanti docenti in più potrebbero raggiungere il requisito.

Potrebbero essere previste più edizioni del percorso, dal momento che il termine ultimo è il 31 dicembre 2025.

In attesa di conferme del ministero, è probabile che il servizio svolto da MAD per scuola primaria non possa essere valido per raggiungere i 3 anni utili per la scuola secondaria. Il servizio svolto da MAD per la scuola secondaria dovrebbe essere utile per la scuola secondaria.

Nella norma non si parla di possesso del titolo di accesso alla classe di concorso.

I tempi di attivazione

Il Ministero dell’istruzione e del merito, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, definisce il profilo professionale del docente specializzato, i contenuti dei crediti formativi dei percorsi di formazione e le modalità per l’attivazione dei percorsi, i costi massimi, l’esame finale e la composizione della commissione esaminatrice dell’esame finale, alla quale partecipa un componente esterno designato dall’Ufficio scolastico regionale, scelto fra i dirigenti tecnici, scolastici o amministrativi, nell’ambito dell’esercizio delle proprie funzioni. Difficile che vengano rispettati i termini.

INDIRE ha comunicato che “sono in corso interlocuzioni da parte di INDIRE con il Ministero dell’Istruzione e del Merito per dare operatività al suddetto Decreto” e che “le informazioni relative ai percorsi e alle modalità di partecipazione verranno fornite nelle prossime settimane attraverso il sito www.indire.it e comunicate attraverso i canali ufficiali dell’Istituto“.

“Per la piena operatività dei nuovi percorsi si dovrà attendere la definizione dei provvedimenti attuativi, i cui lavori preparatori sono stati già avviati, pur nelle more della conversione in legge del decreto” spiega Indire.

Probabile che si pensi a una selezione in ingresso per titoli e servizio, se le domande supereranno il numero di posti banditi per Ateneo o percorso Indire.

La platea dei potenziali partecipanti al momento è di 71.788 unità di personale docente.

Il titolo ottenuto sarà valido per GPS e concorsi
Il titolo ottenuto con i percorsi speciali avrà la stessa validità del titolo “ordinario”, ossia iscrizione in prima fascia GPS (per il 2025/26 in elenco aggiuntivo secondo le indicazioni dell’OM n. 88/2024) e partecipazione ai concorsi.

Da capire se verrà data la possibilità di rinunciare al corso Tfa per passare a quello da 30 CFU.

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