La proposta di alcuni docenti precari di richiedere lo scorrimento della graduatoria del Concorso ordinario (DDG n.2575/2023 e Regolamento DM n. 205 del 26 ottobre 2023) si basa sull’idea di evitare l’inefficienza e l’ingiustizia di dover sostenere un nuovo concorso PNRR per gli stessi posti, soprattutto considerando le qualifiche e l’esperienza di chi ha già superato le prove ma è rimasto escluso per un piccolo scarto di punteggio.

Scorrimento della graduatoria

1. Premiare lo sforzo e le competenze acquisite:
   • Molti docenti hanno investito tempo e risorse per acquisire ulteriori lauree e competenze.
   • Gli insegnanti hanno già superato prove selettive dimostrando la loro preparazione.
2. Evitare duplicazione di sforzi e risorse:
   • Ripetere le prove richiede ulteriori sforzi da parte dei candidati e risorse da parte dell’amministrazione.
   • Lo scorrimento della graduatoria permetterebbe di coprire i posti disponibili senza indire nuovi concorsi, sfruttando al meglio le risorse già impiegate.
3. Precedenti e coerenza con altre misure:
   • Nel Concorso ordinario del 2020 è stato adottato il criterio dello scorrimento della graduatoria.
   • Adottare lo stesso approccio garantirebbe coerenza e giustizia, trattando allo stesso modo situazioni analoghe.

Graduatoria di merito dei concorsi PNRR

• Composizione:
  • Le graduatorie sono redatte per classe di concorso e tipologia di posto.
  • Sono basate sugli esiti della prova scritta, della prova orale e della valutazione dei titoli.
• Inclusione in graduatoria:
  • Solo i candidati che superano tutte le prove e si collocano nel numero dei posti a bando rientrano in graduatoria.
  • In caso di rinunce, si integrano i candidati che hanno superato le prove con il punteggio minimo previsto e sono in posizione utile.
• Validità:
  • Le graduatorie hanno validità annuale, decorrente dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione.
  • Perdono efficacia con la pubblicazione delle graduatorie del concorso successivo o alla scadenza del periodo di validità.
• Diritti dei vincitori:
  • I vincitori hanno diritto all’immissione in ruolo, anche negli anni successivi, nel limite delle facoltà assunzionali disponibili a legislazione vigente.

Secondo concorso in autunno

• Partecipanti:
  • Il secondo concorso, previsto per l’autunno, è destinato ai candidati esclusi dalla graduatoria del primo concorso.
  • I requisiti di accesso rimangono invariati, con l’aggiunta dei primi 30 CFU per chi sta conseguendo l’abilitazione da 60 CFU.
• Rischio di ripetitività:
  • Il nuovo concorso rischia di essere una ripetizione del primo, con ulteriori sforzi e risorse impiegate per processi già avviati.

Adottare il criterio dello scorrimento della graduatoria consentirebbe di coprire i posti disponibili con i fondi del PNRR in maniera efficiente e giusta. Inoltre, eviterebbe la necessità di ripetere un concorso con gli stessi requisiti, ottimizzando le risorse impiegate e riconoscendo il valore degli sforzi già compiuti dagli insegnanti.

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