Scuola

Conferma docente di sostegno su richiesta famiglie: rinvio di un anno, ma le proteste non si placano ancora

Non si placano le polemiche per l’approvazione dell’articolo 8 del decreto-legge 71/2024 che sancisce la decisione del ministero di avviare la possibilità da arte delle famiglie di confermare il docente del proprio figlio in ambito sostegno. Un Provvedimento che non è visto di buon occhio da parte di chi ipotizza una gestione delle graduatorie che non rispecchierà la meritocrazia.

Inoltre, si temono irregolarità nella gestione delle richieste in attesa di capire come verrà gestita la trasparenza in questo senso. Il ruolo del dirigente scolastico diventerà quindi fondamentale.

Lo scopo del ministero è migliorare la continuità didattica per gli alunni con disabilità. Con questa norma, fortemente sostenuta dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, permette alle famiglie di richiedere la conferma del docente di sostegno per l’anno scolastico successivo, ritenendola nell’interesse del proprio figlio.

Contenuti principali dell’articolo 8:

Richiesta della famiglia: Le famiglie degli alunni con disabilità possono richiedere la conferma del docente di sostegno per l’anno successivo.

Valutazione del dirigente scolastico: La conferma del docente è subordinata alla valutazione del dirigente scolastico, che deve verificare l’interesse del discente.

Precedenza per docenti specializzati: I docenti di sostegno in possesso del titolo di specializzazione possono essere confermati con precedenza assoluta rispetto agli altri docenti a tempo determinato.

Possibilità per docenti con esperienza: Anche i docenti che, pur privi di specializzazione, abbiano prestato servizio su posti di sostegno per almeno tre anni possono essere confermati per l’anno successivo.

Tempistica di attuazione:

Rinvio di un anno: L’applicazione della norma è rinviata di un anno. L’articolo 8, al comma 2, prevede che le modalità di attuazione saranno definite tramite un successivo regolamento.

Decreto ministeriale per l’anno scolastico 2025/2026: In attesa dell’adozione del regolamento, sarà un decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito a stabilire le modalità di applicazione per l’anno scolastico 2025/2026.

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