Iniziano a vedersi concretamente gli effetti della riforma del reclutamento che passa con vigore dalla necessità di ottenere un’abilitazione per insegnare. Lo stanno sperimentando in questi giorni coloro i quali dovranno partecipare alla procedura di presentazione delle domande per essere immessi in ruolo in vista del prossimo anno scolastico. La richiesta è presente nella fase 1 della procedura di immissioni in ruolo.

La situazione riguarda in particolar modo coloro i quali rientrano nella categoria dei neo immessi in ruolo da concorso docenti. La procedura infatti richiede la necessitò di dichiarare, già nella prima fase delle immissioni in ruolo, il possesso dell’abilitazione all’insegnamento.

Come potranno fare tutti gli altri? Chi appartiene alla categoria dei docenti neo immessi in ruolo ancora non in possesso dell’abilitazione all’insegnamento dovranno provvedere nei prossimi mesi. La normativa infatti richiede che per loro diventerà indispensabile conseguire, l’abilitazione entro la fine dell’anno scolastico. In caso contrario, si incorrerà nell’esclusione dalla nomina.

Come si può ottenere l’abilitazione all’insegnamento se si appartiene alla categoria dei neo immessi in ruolo da concorso? Ci sono diverse strade, a seconda della propria situazione individuale. Si potranno ottenere 30 crediti formativi se si ha preso parte al concorso essendo in possesso di almeno 3 anni servizio.

Si sale a 36 crediti per chi ha partecipato al concorso avendo 24 Cfu. Discorso ancora più complesso per chi ha bisogno di 60 crediti formativi nel caso in cui si è preso parte al concorso senza i 3 anni di servizio e senza i 24 cfu.

Chi intende prendere parte ai percorsi abilitanti, a prescindere dalla categoria alla quale si appartiene, non potrà fare affidamento su alcun posto riservato presso le università dove iscriversi né presso le scuole dove fare il tirocinio.

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