Scuola

Nuovo concorso scuola in autunno: sarà la principale fonte di reclutamento per le immissioni in ruolo 2024/25

Con la scelta delle 150 preferenze in pieno svolgimento (scadenza il 7 agosto ma non è esclusa una proroga considerate le difficoltà di alcuni candidati nell’inoltrare l’istanza in virtù di malfunzionamenti a singhiozzo e a macchia di leopardo sul territorio nazionale della piattaforma, si procede anche sull’altro fronte caldo, quello delle immissioni in ruolo.

In quest’ottica, domani, mercoledì 31 luglio, alle ore 16:00, si terrà un incontro fondamentale tra il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e le principali organizzazioni sindacali del settore scolastico. La riunione, richiesta dai sindacati, verte sulle immissioni in ruolo del personale docente per il prossimo anno scolastico 2024/25.

Saranno presenti i rappresentanti di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL, SNALS Confsal, GILDA UNAMS e ANIEF, i quali hanno espresso preoccupazione per la decisione del Ministero di limitare le assunzioni a tempo indeterminato, nonostante l’esistenza di numerosi aspiranti nelle graduatorie vigenti ad esaurimento.

Le immissioni in ruolo per il 2024/25

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha autorizzato l’assunzione di 45.124 docenti, inclusi i posti di sostegno, per l’anno scolastico 2024/25. Tuttavia, i posti vacanti, post-mobilità, ammontano a 62.393, lasciando un divario significativo.

Concorso PNRR in autunno: principale fonte di reclutamento

La differenza tra posti autorizzati e vacanti sarà colmata attraverso un nuovo concorso PNRR previsto per l’autunno. Questo concorso segue i bandi di dicembre 2023, che hanno offerto 44.654 posti. Tale procedura concorsuale coprirà la maggior parte delle cattedre disponibili per il prossimo anno scolastico.

Procedura di assunzione

Le assunzioni seguiranno un criterio di ripartizione 50% dalle Graduatorie ad Esaurimento (GaE) e 50% dalle Graduatorie di Merito (GM) concorsuali. Le graduatorie coinvolte includono quelle residue dei concorsi ordinari 2016, straordinari 2018 e 2020, ordinari 2020 per i vincitori, e le nuove graduatorie dei concorsi PNRR. Inoltre, sono previste nomine dalla prima fascia delle GPS per il sostegno e, in alcuni casi, idonei dei concorsi 2020.

Tempistiche e modalità di nomina

Il Decreto Legge 71/2024 prevede che le assunzioni dai concorsi PNRR banditi a dicembre 2023 continueranno fino al 31 dicembre 2024. Gli Uffici Scolastici Regionali dovranno quindi riservare i posti per i vincitori, anche se le graduatorie definitive non saranno pronte entro agosto.

Scelta della provincia e della scuola

Le nomine saranno gestite tramite la piattaforma informatizzata INR, accessibile con SPID o CIE. I candidati dovranno scegliere prima la provincia e poi la scuola, con la mancata compilazione dell’istanza che comporterà un’assegnazione d’ufficio.

Nomine da GPS prima dascia sostegno

Per quanto riguarda le nomine dalla prima fascia delle GPS per il sostegno, queste avverranno sui posti rimanenti dopo le assegnazioni da GaE e GM, in base alle disposizioni del Decreto Ministeriale 111 del 6 giugno 2024.

L’incontro di domani sarà decisivo per chiarire molti degli aspetti legati a queste procedure e per rispondere alle preoccupazioni dei sindacati, nel tentativo di garantire un avvio sereno del prossimo anno scolastico.

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