Manca una settimana alla chiusura della presentazione per la scelta delle 150 preferenze utili al conferimento delle supplenze, ma è già scattato il conto alla rovescia e cresce la preoccupazione in virtù delle difficoltà che alcuni utenti stanno riscontrando nell’accesso alla piattaforma.

Le segnalazioni dei malfunzionamenti proseguono e si fanno sempre più frequenti, e il timore che molti partecipanti possano restare esclusi è crescente. Per questo si parla già di possibile proroga.

La richiesta è inevitabile in virtù delle molte problematiche che diversi utenti stanno affrontando nel prendere parte alla procedura.

Le segnalazioni maggiori riguardano la circostanza in base alla quale molti candidati, nonostante abbiano presentato regolare domanda di inserimento/aggiornamento e ricevuto conferma dagli uffici scolastici territoriali, non trovano il proprio nome in graduatoria.

Questa circostanza di fatto blocca la procedura, considerato che in questo modo diventa impossibile proseguire con la scelta delle scuole. I giorni passano, e se non si dovesse risolvere in tempi brevi questa situazione molti rischierebbero di essere esclusi ingiustamente dalle assegnazioni.

La richiesta di proroga

I sindacati vigilano e in particolare UIL Scuola Rua, che aveva già segnalato al Ministero il rischio di problematiche connesse a difficoltà derivanti dalla pubblicazione tardiva delle graduatorie, sta cercando di stringere i tempi inviando una lettera urgente al Ministero dell’Istruzione e del Merito per chiedere un intervento immediato.

“Chiediamo di risolvere tempestivamente i problemi tecnici che impediscono ai docenti di visualizzare la propria posizione in graduatoria”, si legge nella lettera firmata dal segretario generale Paolo Pizzo. “Inoltre, considerati i disagi creati da questa situazione e i tempi ristretti a disposizione, chiediamo di valutare con urgenza la possibilità di posticipare la scadenza per la presentazione delle 150 preferenze, attualmente fissata al 7 agosto”.

Il timore maggiore riguarda il fatto che la chiusura della finestra temporale si avvicina, anche in virtù della decisione del ministero, quest’anno, di concedere meno delle solite due settimane per presentare la domanda. La speranza è che non si rischi di completare una procedura parziale, con docenti impossibilitati a effettuare una scelta al meglio.

“È necessario garantire a tutto il personale precario le condizioni per partecipare serenamente e correttamente alla procedura di assegnazione delle supplenze”, conclude la UIL Scuola Rua. “Ci aspettiamo una risposta rapida e concreta da parte del Ministero per tutelare i diritti di migliaia di docenti”.

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