Doppio canale di reclutamento docenti: i concorsi non bastano, il ministro Valditara spingerà sull’Ue per scorrimento delle graduatorie GPS dopo l’esaurimento delle attuali graduatorie da cui vengono conferiti i ruoli, GaE e concorsi
Il doppio canale di reclutamento docenti potrebbe esser la prossima novità del ministero Valditara, sempre più consapevole che l’attuale riforma del reclutamento, così come è stata concepita inizialmente dal precedente ministro Bianchi, non sarà sufficiente a risolvere a breve termine il problema del precariato. per questo però ci sarà da trovare un punto di incontro con l’Europa, che per il momento è orientata alla strada dei concorsi (due in programma quest’anno, uno all’anno a partire dal 2025). Europa che in ogni caso non perde occasione per bacchettare l’Italia sul tema della stabilizzazione dei precari e sulla necessità di porre un freno all’abuso dei contratti a termine.
I concorsi non bastano
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ne ha già discusso in occasione dell’incontro con i sindacati durante il quale si è parlato delle immissioni in ruolo per il prossimo anno scolastico e per la soluzione della supplentite a medio termine.
Il concorso nelle intenzioni del ministero assicurerà una copertura della maggior parte delle cattedre disponibili per il prossimo anno scolastico, ma inevitabilmente non sarà sufficiente. Le assunzioni punteranno ad attingere dalle graduatorie di merito dei concorsi precedenti (2016, 2018, 2020) e dai nuovi concorsi PNRR.
Il doppio canale di reclutamento sarà la sfida più significativa che il ministero proverà a vincere, forzando la resistenza delle rigide regole dell’Europa. Il fronte e compatto a livello nazionale. I sindacati lo chiedono da tempo, coì come gli stessi docenti precari. Attuarlo potrebbe essere un segnale significativo che darebbe fiducia, finalmente nei confronti dei ministeri spesso deludenti quando si tratta di prestare attenzione alle richieste dei precari.
Gli sponsor
Il Governo ci ha provato recentemente con il decreto anticipi dello scorso dicembre 2023, che proponeva un emendamento per l‘assunzione dei docenti da GPS.
Un disegno di legge a firma della senatrice Bucalo, recante “Disposizioni in materia di formazione e reclutamento degli insegnanti”.
Altro sponsor, da tempo, è Mario Pittoni, il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, già presidente della commissione Cultura al Senato.
All’inizio del 2023, il Governo aveva provato a inserire proprio il doppio canale di reclutamento come sistema da introdurre con i fondi del Pnrr in modo da procedere ad assunzioni da GPS ricalcando il percorso dei posti di sostegno anche sui posti comuni. Con il doppio canale di reclutamento si procederebbe con lo scorrimento delle graduatorie GPS dopo l’esaurimento delle attuali graduatorie da cui vengono conferiti i ruoli, GaE e Concorsi.
Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sul mondo della scuola