La pubblicazione delle graduatorie Gps si sta sovrapponendo, a macchia di leopardo nella varie province italiane, con le ultime ore di finestra temporale disponibili per la presentazione dell0istanza delle 150 preferenze in vista dell’assegnazione delle supplenze il prossimo anno scolastico.

Gli errori riscontrati

Va detto che le due procedure non sono strettamente collegate, ma molti docenti preferiscono conoscere la loro posizione in graduatoria prima di inoltrare l’istanza. Alcuni ne stanno avendo la possibilità, dal momento che la graduatoria della propria provincia è stata pubblicata, ma non tutti. E questo sta generando proteste e malcontento in virtù di una presunta disparità di trattamento.

A questo va aggiunto che come accaduto negli scorsi anni, in concomitanza con la pubblicazione delle graduatorie Gps arriva la segnalazione di migliaia di errori da parte degli aspiranti docenti.

Tra le lamentele più frequenti le segnalazioni su punteggi errati su servizi e titoli. Ma non mancano casi in cui vengono segnalati errori che comportano il non essere affatto presenti nella classe di concorso scelta.

Centinaia di migliaia di posizioni da valutare

Una situazione che non sorprende ma che deve essere gestita con una certa celerità, anche in virtù del fatto che si tratta di graduatorie che non vengono pubblicate in forma provvisoria. Gli errori vengono considerati dal ministero fisiologici considerato che gli Ambiti territoriali provinciali si sono trovati a dover valutare centinaia di migliaia di aspiranti docenti.

Sono per questo giorni importanti, anche se coincidono con le vacanze estive, perché un tempestivo riscontro degli errori può portare al maggior numero di correzioni possibile in modo che ogni docente ottenga che il punteggio assegnato corrisponda a quello realmente spettante.

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