Scuola

Immissioni in ruolo 2024: operazioni in forte ritardo, ora si procede con ripartizione dei 45mila posti e primo turno di nomine

Il Decreto Ministeriale n. 158 del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), pubblicato a seguito dell’incontro del 31 luglio 2023, stabilisce le disposizioni per le immissioni in ruolo del personale docente per l’anno scolastico 2024/2025. Sono stati autorizzati 45.124 posti per assunzioni a tempo indeterminato, suddivisi equamente tra le graduatorie dei concorsi per titoli ed esami e le graduatorie ad esaurimento.

A Tecnica delle Scuola, Attilio Varengo, segretario nazionale della Cisl Scuola, ha risposto alle domande sugli immissioni in ruolo, confermando che le operazioni di assunzione sono in ritardo rispetto all’anno precedente. Varengo ha sottolineato che gli uffici scolastici regionali stanno convocando le organizzazioni sindacali per discutere la ripartizione dei 45.000 posti tra i vari gradi di scuola, classi di concorso e tipologie di posto. Una volta completata questa ripartizione, inizierà il primo turno di nomina.

Tempistiche delle immissioni in ruolo: I tempi sono stretti, con operazioni di assunzione in ritardo rispetto all’anno precedente. Gli uffici scolastici regionali stanno attualmente lavorando alla ripartizione dei posti disponibili.

Procedure di nomina: Dopo la ripartizione dei posti, si attiverà il primo turno di nomina, che coinvolge l’associazione classe di concorso-provincia.

La situazione descritta indica che, nonostante i ritardi, le procedure stanno avanzando e le nomine dovrebbero iniziare a breve, presumibilmente tra la metà e la fine di agosto.

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