Supplenze 2024: Emilia Romagna e Piemonte ancora ferme, si chiude con GPS non pubblicate in tante province, tante domande di intralcio se non verranno opportunamente ritirate
E’ ufficialmente chiusa la procedura per la presentazione delle max 150 preferenze utili a ottenere supplenze da GaE e GPS per l’anno scolastico 2024/25. La finestra temporale, come previsto, si è chiusa il 7 agosto alle 14 e non è stata concessa alcuna proroga nonostante due fasi in cui ci sono stati malfunzionamenti: qualche giorno fa e ieri notte: diverse le segnalazioni di utenti che hanno avuto problemi nell’inoltrare la domanda, problemi che poi sono però stati superati.
Molti hanno aspettato fino all’ultimo momento sperando di poter controllare la propria posizione, ma solo in pochi hanno potuto beneficiare di questa situazione, considerato che molti Uffici Scolastici non ha pubblicato in tempo gli elenchi delle GPS.
A questo si aggiunge anche che tante domande saranno poi di intralcio, se non verranno opportunamente ritirate come consigliato dal ministero, considerato che diversi colleghi nel frattempo avranno ricevuto una nomina in ruolo.
Nel frattempo è corsa contro il tempo perché siamo di fatto a meno di un mese dall’inizio del nuovo anno scolastico.
Le speranze che tutte le province potessero assicurare la pubblicazione delle GPS entro il 7 agosto ore 14 è stata disattesa, ma la proroga concessa dal ministero di due settimane rispetto alla scadenza inizialmente prevista per l’aggiornamento di giugno non ha reo facile il lavoro degli uffici scolastici.
In particolare ritardo regioni come Piemonte ed Emilia Romagna, con tutte le province mancanti, ma anche grandi province come Roma. Anche gli Uffici Scolastici che hanno fatto in tempo ad elaborare la graduatoria non sono certo in buone acque considerato che sono alle prese con le rettifiche in seguito alle segnalazioni degli interessati. Un lavoro che richiederà tempo, considerato che ci vuole tempo per analizzare le singole situazioni.
Ora in ottica immissioni in ruolo 20204/25 si attendono nei prossimi giorni le assegnazioni delle province e poi della sede ai docenti destinatari di nomina a tempo indeterminato. Bisognerà rientrare nel limite massimo dei 45.124 posti autorizzati dal MEF.
Al momento solo la Lombardia ha dato avvio alla fase 1 con chiusura già domani. Chi non sceglie otterrà una nomina d’ufficio. Se si partecipa da concorso la presenza in una provincia o in un’altra farà la differenza.
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