Prosegue a singhiozzo la pubblicazione delle graduatorie Gps da parte degli uffici scolastici. Si tratta di graduatorie che, considerati i tempi stringati, vengono pubblicate già in forma definitiva, anche se c’è sempre la possibilità di presentare ricorso attraverso la segnalazione di eventuali errori materiali riscontrati. In questo senso, visto l’accavallarsi delle procedure, è bene consultare quotidianamente i siti degli uffici scolastici per visualizzare appena possibile le graduatorie in modo da comunicare tempestivamente eventuali rimostranze.

Ancora un paio di settimane al massimo, dopodiché dovrà necessariamente prendere il via la procedura informatizzata di assegnazione degli incarichi. E’ l’avvio dell’algoritmo sancito dalle disposizioni dell’OM n. 88 del 16 maggio 2024. Riuscirà quest’anno il famigerato “algoritmo” ad assegnare agli aspiranti il posto disponibile in base alle preferenze indicate scontentando meno candidati possibili? Vedremo. Ufficialmente non sono state apportate modifiche ai codici, ma qualcosa è stato cambiato.

Tra mancanza di disponibilità, ritardo nella pubblicazione delle graduatorie gps e soprattutto conferma che l’algoritmo non torna indietro, la sensazione è che le polemiche non mancheranno.

I primi turni di algoritmo dovrebbero essere avviati a fine agosto, in modo da consentire almeno con le prime assegnazioni di collocare docenti in cattedra in vista dell’avvio dell’anno scolastico. Ma in tante province le assegnazioni si protraggono per i mesi successivi, e dunque per ottenere una cattedra potrebbe essere necessaria tanta pazienza.

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