Scuola

Concorso scuola 2023: graduatoria finale presenta vincitori con punteggio inferiore rispetto a chi non ce l’ha fatta, ecco da cosa dipende

In alcuni concorsi PNRR, come quelli per l’infanzia e la scuola secondaria, può accadere che candidati con punteggi inferiori risultino vincitori, mentre altri con punteggi più alti rimangano esclusi. Questa apparente incongruenza può essere spiegata da una serie di fattori legati alle riserve e alle normative specifiche che regolano la formazione delle graduatorie di merito. Ne parla oggi Orizzonte Scuola.

Riserve del 30% per i docenti con almeno tre anni di servizio

Una delle principali motivazioni è la riserva del 30% dei posti per i candidati che abbiano svolto almeno tre anni di servizio negli ultimi dieci anni nelle scuole statali, di cui uno specifico per la classe di concorso. Questo significa che, sebbene un candidato possa avere un punteggio complessivo più basso, la riserva gli consente di “scalare” la graduatoria e ottenere un posto, superando colleghi con punteggi più alti ma senza diritto a riserva.

Riserve di legge

Oltre alla riserva specifica per gli anni di servizio, ci sono altre riserve di legge che possono incidere sulla graduatoria finale. Queste riserve, previste dall’art. 5 del DPR n. 487/1994, possono riservare fino al 50% dei posti disponibili a determinate categorie di candidati, influenzando ulteriormente l’ordine dei vincitori.

Parità di punteggio

In caso di parità di punteggio complessivo, vengono applicate le preferenze stabilite dall’art. 5, comma 4, del DPR n. 487/1994. Queste preferenze possono includere criteri come l’anzianità di servizio o altre priorità, permettendo a candidati con pari punteggio di posizionarsi in maniera diversa in graduatoria.

Rappresentanza di genere

Anche la rappresentanza di genere può influenzare la posizione dei candidati in graduatoria. In alcuni casi, per garantire l’equilibrio di genere, si possono applicare precedenze che modificano l’ordine di assegnazione dei posti.

Gestione delle rinunce

La graduatoria viene integrata nel limite dei posti disponibili in caso di rinunce da parte dei vincitori. Candidati con punteggi più bassi, che non avrebbero ottenuto il posto inizialmente, possono essere inseriti in graduatoria grazie a queste rinunce.

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