Non sarà probabilmente possibile partire dalla prossima settimana con l’algoritmo per le supplenze, visto il ritardo di molte province, anche importanti, nella pubblicazione delle graduatorie gps, ma si potrebbe procedere con la mini call veloce. Ricordiamo che le recenti novità hanno comportato l’abolizione della call veloce, cambiamento importante per il sostegno. I risultati degli scorsi anni non hanno convinto il ministero circa la validità di questa procedura, che per il momento è stata messa in stand by.

Resta invece in vigore la Mini Call veloce, disciplinata dal DL 44/2023 e dal DM 111/2024 che potrebbe partire proprio il 23 agosto. Almeno stando a quanto sostiene la Cisl Scuola Palermo-Trapani, con un post sulla propria pagina Facebook. La data non è ufficiale e potrebbe subire modifiche, anche in virtù del fatto chela data indicata è venerdì 23 agosto, e dunque se non si dovesse fare in tempo si slitterebbe facilmente alla settimana successiva.

Cos’è la Mini Call veloce

La Mini Call veloce è una procedura residuale, ideata per coprire i posti di sostegno rimasti vacanti e disponibili dopo le nomine ordinarie da GPS I fascia. Questa procedura si attiva solo in circostanze specifiche e si differenzia notevolmente dalla precedente Call veloce ordinaria, soprattutto per quanto riguarda il tipo di posti coinvolti e il momento di attivazione.

Requisiti di partecipazione

Per poter partecipare alla Mini Call veloce, è necessario:

1. Essere inseriti a pieno titolo nella prima fascia delle GPS sostegno: Gli aspiranti devono già far parte della prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) specifiche per il sostegno.
2. Aver partecipato alla procedura di assunzione nella provincia di inclusione: L’aspirante deve aver preso parte al processo di assunzione nella provincia in cui è incluso nelle GPS.
3. Non essere risultati rinunciatari nella procedura nella provincia di inclusione: Non devono esserci stati casi di mancata partecipazione, mancata assegnazione per non aver indicato alcune sedi, o rinuncia all’incarico assegnato nella stessa provincia.
4. Non essere stati destinatari di proposta di assunzione sulla specifica tipologia di posto di sostegno nella provincia di inclusione: L’aspirante non deve aver già ricevuto una proposta di assunzione per la tipologia di posto di sostegno nella provincia in questione.

Modalità di assegnazione

Gli Uffici Scolastici Regionali pubblicheranno l’elenco dei posti di sostegno rimasti disponibili per ciascuna provincia. Gli aspiranti avranno la possibilità di presentare online la propria candidatura entro 48 ore, indicando la provincia o le province della stessa regione per cui desiderano concorrere.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sul mondo della scuola.