Il processo di immissioni in ruolo dei docenti per l’anno scolastico 2024/25 sta seguendo le procedure stabilite dal Ministero dell’Istruzione nell’allegato A del Decreto n. 158 del 31 luglio 2024. Questo prevede una suddivisione del contingente al 50% tra le Graduatorie ad Esaurimento (GaE) e le Graduatorie di Merito (GM), con una ripartizione tra le diverse graduatorie dei concorsi svolti dal 2016 al 2024.

Ci sono due complicazioni principali in questo processo: lo scorrimento delle graduatorie per gli idonei del concorso e il concorso straordinario DDG n. 510/2020. Gli idonei di quest’ultimo concorso si sentono penalizzati, poiché le immissioni in ruolo per il 2024/25 stanno includendo solo i vincitori, escludendo gli idonei, che in precedenza erano stati assunti in numero maggiore. I docenti coinvolti esprimono frustrazione e senso di ingiustizia, sottolineando che il concorso straordinario era stato indetto per stabilizzare i precari storici.

In sostanza, gli USR stanno applicando un criterio più restrittivo rispetto agli anni precedenti, limitando le immissioni in ruolo ai soli vincitori e non includendo gli idonei. I docenti colpiti da questa decisione chiedono chiarimenti e un intervento da parte dei sindacati per tutelare i loro diritti.

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