Nuovo capitolo nell’ambito della questione, rivelatasi poi un vero e proprio pasticcio, delle certificazioni Clil. Una questione che attiene direttamente all’aggiornamento delle graduatorie gps, terminato lo scorso 24 giugno, e che incide sulla posizione in graduatoria di molti aspiranti in questo giorno in attesa proprio delle pubblicazioni da parte degli Uffici scolastici.

Una volta conclusa la pubblicazione delle graduatorie definitive (non è prevista la pubblicazione delle graduatorie provvisorie, ma è concesso comunque un lasso di tempo di 5 giorni ai diretti interessati per presentare reclamo) si procederà con l’avvio dell’algoritmo, e in questo senso la modifica dei punteggi avrà un impatto importante per l’assegnazione dell’incarico, soprattutto nei primi turni di nomina.

L’Ufficio Scolastico di Benevento ha emesso una nota riguardante le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) per il biennio 2024/26, specificando che procederà a decurtare il punteggio dei candidati che hanno dichiarato certificazioni CLIL (Content and Language Integrated Learning) rilasciate da enti diversi dalle Università.

Certificazioni senza valore legale

Questo provvedimento si basa sull’articolo 14 del D.M. 10 settembre 2010, n. 24, e su una nota del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) prot. n. 11276 del 11 giugno 2024, che ha chiarito che le certificazioni CLIL ottenute tramite Scuole superiori di mediazione linguistica non hanno valore legale.

Di conseguenza, tali certificazioni non possono essere valutate e non verrà riconosciuto alcun punteggio per esse nelle GPS. Inoltre, l’Ufficio Scolastico ha precisato che eventuali reclami relativi a questo aspetto non saranno accolti e non riceveranno ulteriori riscontri.

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