Graduatorie, Gps e supplenze

Supplenze 2024: contratto fino al 30 giugno è illegittimo quando il posto è senza titolare, se risulta essere vacante è possibile chiedere ad l’estensione al 31 agosto

Preoccupa il boom di supplenze cui saranno costrette a ricorrere le scuola italiane in vista del prossimo anno scolastico. Nonostante i vari provvedimenti presi dal ministero nei mesi scorsi e la riforma del reclutamento completata Valditara e avviata dal ministro Bianchi con la scorsa legislatura, sono ancora tantissime le cattedre che sono destinate a restare scoperte.

Segreterie in tilt

Una situazione che penalizza la continuità didattica degli studenti e che frustra la necessità di stabilità contrattuale a livello professionale ed economico per i docenti. Manca ormai poco all’inizio della scuola e sono ancora in corso le procedure di completamento delle graduatorie Gps dalle quali si attingerà poi in seguito mediante algoritmo.

Dal 5 al 16 settembre suoneranno le prime campanelle. Il fatto che le stime parlino di un boom di incarichi a tempo determinato che potrà sfiorare le 250mila supplenze e che riguarderà anche il personale Ata mette a rischio i corretto svolgimento dell’anno scolastico. Il calendario di inizio anno regione per regione non esenta le segreterie dal rischio di non riuscire a completare per tempo tutte le procedure necessarie. Il numero di precari è particolarmente alto e il numero di pratiche da gestire ad essi connesso è enorme.

Supplenze al 30 giugno

Anief è particolarmente preoccupato per le difficoltà nella risoluzione della supplentite, con particolare riferimento alla situazione dei supplenti con contratto fino al 30 giugno. Secondo Marcello Pacifico, “è illegittimo se il posto è senza titolare, cioè risulta essere vacante (art. 4, c. 1 L. 124/99). Bisogna far valere il proprio diritto. È possibile chiedere l’estensione al 31 agosto.

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