Graduatorie, Gps e supplenze

GPS sostegno prima fascia 2024/26: gli uffici scolastici accelerano la ripubblicazione degli elenchi per consentire di avviare l’algoritmo di nomina per il ruolo

La priorità in questi ultimi dieci giorni di agosto per gli uffici scolastici è quella di consentire al ministero di avviare prima possibile l’algoritmo per le supplenze. Per questo, nell’ambito della pubblicazione delle GPS 2024/26, si sta dando priorità a ripubblicare le graduatorie sostegno prima fascia per avviare l’algoritmo per nomina per il ruolo in tempo per l’avvio del nuovo anno scolastico.

La pubblicazione definitiva

Ricordiamo che nonostante le graduatorie vengono pubblicate in forma definitiva, c’è possibilità di richiedere delle correzioni in caso si ravvisassero errori materiali. Questo in base alla normativa che disciplina le Gps, nello specifico l’art. 9 dell’Om 88/2024 in base al quale Il dirigente dell’ufficio scolastico territorialmente competente pubblica, sul sito internet dell’Ufficio, le GPS.

Le possibilità di ricorso

Le graduatorie vengono pubblicate anche sull’Albo di ciascuna istituzione scolastica, per gli insegnamenti ivi impartiti, con le correlate graduatorie di istituto. Per i candidati ci sono cinque giorni di tempo dalla pubblicazione per presentare reclamo e far correggere eventuali errori materiali. Invece le tempistiche del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica prevedono 120 giorni oppure ricorso giurisdizionale al competente T.A.R., entro 60 giorni.

Corsa contro il tempo

Dopo il lungo ponte di ferragosto, che ha comportato inevitabilmente un lungo stop alle operazioni di aggiornamento, da oggi è ripresa la pubblicazione delle graduatorie. In alcuni casi si è trattato di ripubblicazione, per quegli elenchi che errano stati già resi pubblici e che adesso sono stati corretti in seguito alle segnalazioni degli errori materiali.

Ma ci sono ancora molte province ancora in ritardo, per le quali i candidati attendono di conoscere la propria posizione e il proprio punteggio. Una situazione estremamente disomogenea a livello nazionale, se si pensa che alcune province hanno avuto addirittura la fortuna di visionare le graduatorie prima di inviare la domanda per le max 150 preferenze, mentre altre sono ancora in attesa di conoscere il proprio destino a pochi giorni dall’avvio dell’algoritmo.

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