Prossimo concorso scuola: a novembre 19mila posti disponibili da distribuire per classe di concorso e regione, ma accedere all’orale sarà molto più difficile
Saranno circa 19mila i posti a disposizione dei partecipanti al prossimo concorso scuola che verrà bandito a novembre. Un concorso particolare, a suo modo, se si considera che sarà il secondo in un anno dopo anni in cui i docenti hanno dovuto attendere l’avvio di una procedura. I posti che verranno resi disponibili dovranno essere distribuiti per classe di concorso e regione. Altra particolarità del prossimo concorso sarà la modifica del regolamento, che verrà ufficializzato dal bando, in base al quale diventerà più difficile accedere dallo scritto all’orale.
Non cambierà invece la suddivisione delle prove, tra scritto, orale e valutazione titoli. In base al Decreto Scuola n. 71/2024 convertito nella legge 106/2024 passerà lo scritto solo un numero di candidati pari al triplo dei posti disponibili per ogni regione e classe di concorso. In ogni caso sarà indispensabile ottenere un punteggio minimo di 70 su 100.
Requisiti di accesso
Cambiano, o meglio si ampliano i requisiti di accesso:
Laurea di accesso alla classe di concorso e abilitazione;
Laurea di accesso alla classe di concorso più tre anni di servizio svolti negli ultimi cinque, con almeno un anno specifico per la classe di concorso;
Laurea più 24 CFU ottenuti entro il 31 ottobre 2022;
Laurea più almeno 30 CFU dei 60 necessari per l’abilitazione.
Abilitazione o diploma per ITP
Proprio a proposito di quest’ultimo requisito, va tenuto presente che sarà l’ultimo concorso scuola che consentirà l’accesso con diploma Itp, considerato che è un requisito valido solo fino al 31 dicembre 2024.
Le prove
La prova scritta durerà 100 minuti e comprenderà 50 domande ripartite in:
10 quesiti in ambito pedagogico;
15 quesiti in ambito psicopedagogico, con particolare attenzione agli aspetti legati all’inclusione;
15 quesiti in ambito didattico-metodologico, inclusi gli aspetti relativi alla valutazione;
5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese a livello B2;
5 quesiti sugli strumenti informatici.
La prova orale durerà 45 minuti e servirà a valutare le conoscenze e competenze del candidato nella disciplina richiesta per la classe di concorso o tipologia di posto. Obiettivo della prova sarà anche valutare le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento. Ci potrà essere anche un test specifico.
Chi vanta almeno tre anni di servizio negli ultimi dieci anni nelle scuole statali, di cui uno specifico, accederà alla riserva del 30% dei posti nel caso in cui il numero dei posti banditi sia pari o superiore a 4.
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