La disponibilità di posti in tutte le istituzioni scolastiche della provincia doveva essere un passaggio obbligato per i docenti prima della scelta delle max 150 preferenze in ottica assegnazione cattedre con l’algoritmo. E invece ci si ritrova ancora una volta al cospetto di un anno scolastico contrassegnato dalle scelte al buio. Il paradosso è che la disponibilità di posti in tutte le istituzioni scolastiche della provincia sarà proprio l’ultimo step prima di avviare l’algoritmo, a fine agosto.

Le fasi preliminari

Prima ci sono una serie di adempimenti che vedranno protagonista il ministero con l’ausilio degli uffici scolastici, attivi in questi giorni di metà agosto. In questi giorni proprio gli uffici scolastici sono alle prese con una serie di adempimenti fondamentali, che porteranno alle nomine da Gps.

Le operazioni prevedono prima la pubblicazione degli esiti dei trasferimenti, poi le operazioni dedicate alle immissioni in ruolo ordinarie. In seguito si passa a eventuali immissioni in ruolo straordinarie (nomine finalizzate al ruolo dalle Gps Sostegno I fascia) e successivamente alla mini call veloce sui posti di sostegno, la cui procedura è prevista per 48 ore a partire dal 23 agosto.

Niente call veloce, invece quest’anno, abolita dal ministero. Poi ci saranno assegnazioni provvisorie e utilizzazioni.

A quel punto toccherà all’algoritmo, che consentirà l’assegnazione degli incarichi a tempo determinato al 31 agosto e al 30 giugno. Ma solo prima che saranno state concluse queste fasi preliminari.

Le assegnazioni da Gps

Questo perché prima è necessario conoscere i posti che possono essere dati a supplenza dalle Gae e dalle Gps. Per capire quando si potrà procedere con l’algoritmo, bisogna monitorare il sito dell’Usp di riferimento per verificare quando si saranno concluse tutte queste procedure. Una volta concluse, si passerà prima alle nomine da Gae, se esistenti, e poi da Gps. Il tutto preceduto dalla disponibilità di posti in tutte le istituzioni scolastiche della provincia da parte dell’Usp.

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