Via all’algoritmo per assunzioni docenti di sostegno da GPS: da oggi al 22 agosto gli Uffici Scolastici assumono sui posti residui
Prende oggi in via la procedura (che terminerà il 22 agosto) che vedrà impegnati gli uffici scolastici per l’assunzione da GPS sostegno prima fascia per i posti residui. La procedura prenderà in considerazione coloro i quali hanno presentato domanda entro lo scorso 7 agosto, inoltrando l’istanza per la scelta della max 150 preferenze.
Come si svolge la procedura
Dopo la procedura di immissione in ruolo, si procede con la copertura dei posti di sostegno residui. Procedura che viene prima dell’avvio delle supplenze. Le assunzioni non possono superare i limiti del contingente assunzionale autorizzato.
I contratti da firmare saranno a tempo determinato. Per avere diritto a prendere parte alla procedura, bisognerà essere iscritti a pieno titolo nella prima fascia delle GPS o negli elenchi aggiuntivi per i posti di sostegno.
Non si può ottenere alto posto se non nella provincia e nelle tipologie di posto per le quali il docente risulta iscritto a pieno titolo nella prima fascia delle GPS o negli elenchi aggiuntivi per i posti di sostegno. Valgono le scelte effettuate con le max 150 preferenze.
Ulteriori posti residui saranno destinati alla mini call veloce. Niente da fare invece per la call veloce, che è stata abolita almeno per quest’anno per scarsi risultati.
Elenchi da ripubblicare
L’algoritmo per le supplenze Gps canoniche invece dovrà ancora aspettare, considerato che non sono state ancora completate le pubblicazioni delle graduatorie da parte degli uffici scolastici e che ci sono ancora molti elenchi da ripubblicare in seguito alle rettifiche in base ai reclami dei candidati che hanno ravvisato errori in sede di prima pubblicazione di graduatorie già definitive.
Questa settimana dovrebbe essere decisiva in tal senso: l’obiettivo è completare la pubblicazione di tutte le graduatorie per poi avviare l’algoritmo in vista della fine di agosto, in modo da iniziare con il primo turno di nomina prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.
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Per risolvere il precariato occorre assolutamente assumere docenti con tre anni di servizio.