Primo turno di nomina supplenze Gps: le assegnazioni tramite algoritmo vengono comunicate via mail, ma fa fede soltanto la pubblicazione dei bollettini sui siti istituzionali degli Uffici Scolastici
La prossima settimana, secondo le previsioni più ottimistiche, verrà avviato da parte del ministero l’algoritmo per l’attribuzione delle prime nomine di supplenza in vista del prossimo anno scolastico. Quest’anno c’è stato l’aggiornamento biennale delle graduatorie GPS, con un vero e proprio boom di nuove iscrizioni, anche grazie alla proroga di due settimane concessa dal ministero.
La comunicazione ai supplenti
Questo significa che ci sono moltissimi nuovi docenti inseriti per la prima volta in graduatoria, che hanno una serie di dubbi riguardanti le procedure che verranno seguite e alle quali loro stesi dovranno adeguarsi per non rischiare brutte sorprese. In particolare, in vista delle prime nomine che il ministero spera di effettuare in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico, ma anche per le successive, molti docenti si chiedono quali saranno le modalità con le quali verranno comunicate ai diretti interessati le procedure di attribuzione delle supplenze.
Secondo la normativa, l’unica forma di comunicazione ufficiale cui fare riferimento e da ritenere valida è la pubblicazione dei bollettini sui siti istituzionali degli Uffici Scolastici. Questo non significa che i destinatari non riceveranno una mail, anzi in moltissimi casi la procedura prevede anche questo tipo di comunicazioni diretta al docente, proprio per lasciare inalterato un doppio canale. Ma il canale della mail non è da considerarsi affidabile al cento per cento, e dunque è necessario che i candidati controllino se sono stati individuati come destinatari di incarico.
Le alternative alle Gps
Secondo la normativa, anche se Uffici Scolastici inviano anche la mail, fa fede solo la pubblicazione formale del bollettino che assolve l’obbligo di comunicazione.
Chi non otterrà una cattedra da GPS resterà in corsa per le nomine al 30 giugno o al 31 agosto da GI. Bisogna però partire dal presupposto che in questo caso non ci sono molti incarichi disponibili da spartirsi. In base alla normativa, e nello specifico all’art. 2, comma 6, dell’’O.M. 88 per le nomine annuali o al 30 giugno vengono utilizzate prioritariamente le GaE.
In caso di incapienza, se le GaE non sono sufficienti a coprire tutti i posi disponibili, si passa a scorrere le GPS. In ultima istanza, si scorrono le GI. Se i posti al 30 giugno e al 31 agosto risultano esauriti, per le supplenze brevi si nomina da graduatoria di istituto.
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