Mini call veloce 2024 posti disponibili: nel weekend mappa nazionale, regionale e provinciale di dove ci sono i posti residuati, domande entro il 26 agosto
Domani prende il via la procedura denominata Mini Call Veloce, unica superstite dopo l’abolizione recente, da parte del ministero, delle Call Veloce ritenuta deludente in quanto a riscontro ottenuto lo scorso anno da parte dei potenziali docenti partecipanti. Questa procedura si attua rivolgendosi alle province dove dovessero risultare posti vacanti e disponibili.
Le possibilità di convocazione
Possono partecipare gli insegnanti di sostegno inseriti in prima fascia GPS. La normativa prevede l’invio di una domanda telematica con la quale si può accedere alla mini call veloce. La finestra temporale individuata dal ministero va dal 23 (ore 14.00) al 26 agosto (ore 13.59). SI può prendere parte alla procedura per una o più province della stessa regione. La normativa di riferimento è contenuta nella nota 26433 del 19 agosto 2024.
La mini call veloce è una procedura attuata in ambito regionale. Questo significa che non è limitata a una sola provincia ma a tutte le province di una stessa regione. La nomina annuale da Gps si limita invece a una sola provincia, quella scelta in occasione dell’inserimento o dell’aggiornamento delle Gps.
Le nomine da algoritmo
E’ una procedura riservata a coloro i quali sono riusciti a presentare domanda di partecipazione per il biennio 2024/2026. Si tratta della procedura conclusa a fine giugno anche grazie alla proroga di due settimane concessa dal ministero e che adesso sta innescando una serie di ritardi a catena che potrebbero inficiare le nomine tramite algoritmo entro fine agosto, in tempo per l’avvio del nuovo anno scolastico.
Per avere diritto a partecipare alla procedura denominata mini call veloce, è necessario non appartenere al novero di insegnanti che sono stati selezionati in ruolo per il sostegno nella provincia dove si è fatta domanda nelle 150 scuole e non aver rinunciato ad eventuale nomina.
La mini call veloce è uno strumento pensato per i docenti di sostegno. Si differenzia dall’ormai ex call veloce riservata invece agli insegnanti di posto comune.
I dati nel weekend
Chi ottiene il ruolo e rinuncia decade dalla mini call veloce. Non si viene però esclusi dalle Gps della provincia. Quindi si può restare in corsa per ottenere una supplenza per le 150 preferenze espresse.
La procedura prende il via nelle prossime ore, ma dopo l’avvio della stessa è possibile capire la ripartizione nazionale, regionale e provinciale di dove ci sono i posti residuati. In questo modo si può fare una scelta più consapevole. Probabile che questo quadro sia più chiaro nel weekend. Le previsioni dicono che potrebbero esserci posti residuati al Sud, ma solo i dati definitivi potranno dare risposte certe.
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