Scuola

Rettifiche graduatorie: proseguono le correzioni a favore di idonei che hanno preso il posto dei candidati risultati vincitori, ma gli elenchi sono “segreti”

La procedura di immissione in ruolo per il personale docente nell’anno scolastico 2024/25 prevede diverse fasi, con particolare attenzione alla gestione delle graduatorie dei concorsi, tra cui il concorso PNRR 2023. Questo concorso, bandito per l’infanzia, la primaria e la scuola secondaria, ha prodotto graduatorie di merito (GM) che includono esclusivamente i vincitori, in base al numero di posti disponibili per ciascuna classe di concorso in ogni regione.

Una caratteristica peculiare di queste GM è che i posti lasciati vacanti dai vincitori che rinunciano alla nomina non vengono persi, ma vengono riassegnati tramite lo scorrimento delle graduatorie agli idonei. Tuttavia, questo processo non è del tutto trasparente. Non esiste, infatti, un elenco pubblico di idonei, poiché tali informazioni sono gestite esclusivamente dagli Uffici Scolastici Regionali (USR) responsabili della procedura.

Gli idonei possono visualizzare il proprio status come “elenco non graduato” nella piattaforma online dedicata, senza conoscere la loro posizione esatta o le probabilità di ottenere un posto. Un’anomalia nel sistema che non è ancora stata risolta, creando incertezze tra i candidati.

La rettifica delle graduatorie

Negli ultimi giorni, gli USR hanno proceduto a rettifiche delle graduatorie, inserendo idonei che sono stati selezionati per coprire i posti lasciati liberi dai vincitori che hanno rinunciato. Situazione confermata, ad esempio, dall’USR Puglia, che ha spiegato come le sostituzioni siano gestite automaticamente dalla piattaforma e che non sono previsti elenchi pubblici di idonei.

Permane il problema del mancato scorrimento completo delle graduatorie per coloro che hanno superato le prove ma non sono riusciti a ottenere un posto. Il sistema, così strutturato, lascia spazio a incertezze e richiede ulteriori miglioramenti per garantire maggiore trasparenza e equità nel processo di assunzione. Le immissioni in ruolo 2024/25 attraverso il concorso PNRR prevedono un meccanismo di scorrimento delle graduatorie per coprire i posti vacanti, ma con un sistema che necessita di maggiore chiarezza e accessibilità per tutti i candidati idonei.

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