Valditara ribadisce la convinzione della validità della nuova norma in base alla quale le famiglie potranno chiedere la conferma dell’insegnante di sostegno del proprio figlio. Non sarà una norma attiva già da quest’anno scolastico, perché per renderla attuativa servono ancora ulteriori disposizioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Norma non in vigore il prossimo anno

Sono passaggi burocratici obbligati dal momento che il testo demanda alla modifica del Regolamento n. 124/99 art. 4 comma 5 l’entrata in vigore del provvedimento.

Come funzionerà la procedura? Il primo passaggio è l’invio da parte della famiglia al Dirigente Scolastico della richiesta di conferma del docente scelto. A quel punto il dirigente scolastico può proporre al supplente la conferma con precedenza assoluta rispetto al restante personale a tempo determinato, sul medesimo posto di sostegno assegnatogli nel precedente anno scolastico.

Questa procedura può avvenire solo nel caso in cui ci sia la disponibilità del posto. Non può avvenire aggirando lo svolgimento delle operazioni relative al personale a tempo indeterminato, che restano imprescindibili.

I passaggi obbligati

Il dirigente deve provvedere anche all’accertamento del diritto alla nomina nel contingente dei posti disponibili da parte del docente interessato. Se tutte queste condizioni si verificano, la valutazione è comunicata alla famiglia.

Potranno essere confermati dalla famiglia i docenti in possesso di specializzazione, i docenti privi del titolo di specializzazione inseriti nella seconda fascia GPS sostegno, i docenti privi del titolo di specializzazione individuati dalle graduatorie incrociate sostegno. Non potranno essere confermate dalle famiglie i docenti nominati da MAD.

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