Scuola

Nuovi percorsi Indire al via: decine di migliaia di nuovi specializzati ma sul sostegno sono già in esubero nella gran parte delle province italiane

Uno dei provvedimenti più discussi del ministero dell’ultimo periodo riguarda il sostegno, materia profondamente rivoluzionata e che nei prossimi mesi subirà profondi cambiamenti proprio in virtù di questo nuovo indirizzo che il ministro Valditara ha voluto intraprendere.

I nuovi corsi Indire

Tra le varie modifiche che coinvolgeranno il mondo del sostegno ci sono la conferma del docente su richiesta della famiglia dello studente (vale per i docenti con contratto a tempo determinato) e soprattutto i nuovi Corsi Indire che consentiranno di ottenere la specializzazione se si è in possesso di tre anni di servizio. Se la prima misura, quella della conferma del docente di sostegno, verrà ufficializzata solo a partire dal prossimo anno scolastico (non in quello che verrà avviato tra pochi giorni), per i Corsi Indire è solo questione di giorni.

Non appena verranno ultimati gli ultimi dettagli, il ministero darà ufficialmente il via al doppio canale di accesso ai percorsi di specializzazione sul sostegno previsto dal Ministero. Ai classici Tfa sostegno verrà affiancata la possibilità di partecipare ai Corsi Indire. Questi corsi consentiranno la specializzazione di decine di migliaia di nuovi specializzati.

Insegnanti in esubero

Un esercito di insegnanti che andranno a rafforzare il contingente di specializzati sul sostegno, già di per sé in esubero nella gran parte delle province italiane.

Come funzionerà il nuovo percorso di specializzazione sul sostegno? In base alle prime indicazioni, il doppio canale di specializzazione prevede un percorso di specializzazione sul sostegno promosso dalle Università e riservato a tutti coloro i quali hanno l’idoneità all’insegnamento. Resta immutato quindi il classico Tfa, con meccanismo invariato rispetto a quello svolto negli ultimi nove cicli di specializzazione con la frequenza in presenza.

La protesta dei riservisti Tfa

La novità sarà il nuovo percorso di specializzazione sul sostegno promosso da Indire. Da quanto è emerso finora, la frequenza sarà prettamente online. Potranno prendere parte a questi nuovi corsi gli insegnanti con almeno tre anni di servizio sul sostegno negli ultimi cinque anni. Di fatto i riservisti del Tfa, che infatti sono sul piede di guerra e che chiedono ora in qualche modo un adeguamento della loro condizione.

Il servizio è valido sia se prestato nelle scuole pubbliche che paritarie. Sarà necessario ottenere un numero di crediti da raggiungere in modalità telematica equivalente a 30 con una parte di tirocinio indiretto.

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