Procedono le immissioni in ruolo 2024 e in queste ore si sta procedendo con le tanto attese assunzioni riservate agli idonei dei concorsi 2020 sui posti residui. Non ci sono certezze su quanti posti verranno assegnati a questa categoria di docenti in attesa di una cattedra, ma secondo quanto detto nei giorni scorsi dal Ministro Valditara, le immissioni in ruolo con contratto a tempo indeterminato potrebbero essere 5mila. Naturalmente i diretti interessati sperano possano essere di più.

La procedura

Questa procedura, secondo normativa, arriva in seguito allo scorrimento di GaE e concorsi relativamente ai vincitori. Successivamente si è passati allo scorrimento delle GPS sostegno prima fascia sui posti di sostegno residui e la mini call veloce sui posti di sostegno ancora vacanti.

Adesso finalmente è il momento delle immissioni in ruolo degli idonei dei concorsi 2020, rispettivamente DD n. 499/2020 per la secondaria e DD n. 498/2020 per infanzia e primaria.

Queste assunzioni sono attuate nel momento in cui in seguito alle operazioni preliminari, il contingente assunzionale assegnato al singolo USR non fosse esaurito. I posti disponibili da assegnare agli idonei dunque sono quelli eventualmente residui sui posti vacanti.

Il punteggio minimo

Il ministero in questo senso ha proceduto in questi giorni, dopo la rideterminazione del contingente assunzionale residuo, allo scorrimento delle graduatorie dei concorsi ordinari banditi con dd.dd. 498 e 499 del 2020. L’assunzione è riservata ai candidati risultati idonei per avere raggiunto o superato il punteggio minimo previsto dai relativi bandi.

C’è spazio anche per le discipline STEM, la normativa prevede che gli idonei del concorso bandito con dd 826 del 2021 precedono quelli del concorso bandito con DDG 252 del 2022.

Vedremo se le stime del Ministro Valditara in base alle quali questa fase della procedura dovrebbe portare in cattedra, con contratto a tempo indeterminato, 5.000 docenti saranno giuste o se saranno da rivedere al rialzo o al ribasso.

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