Graduatorie, Gps e supplenze

Algoritmo Gps: avvio atteso per domani 30 agosto in alcune province, partirà su tutte le classi di concorso in contemporanea

Mancano pochi giorni all’inizio delle lezioni e all’avvio ufficiale dell’anno scolastico, ma ancora non si sblocca la situazione relativa all’assegnazione delle supplenze docenti 2024. Secondo Orizzonte Scuola, l’algoritmo è già atteso per domani 30 agosto in alcune province. Ma non in tutte.

Avvio entro questa settimana

Il ministero sperava di poter avviare le operazioni molto prima, a metà di questa settimana, ma i ritardi nelle pubblicazioni delle graduatorie e i tanti errori riscontrati dagli uffici scolastici che stanno portando a correzioni e ripubblicazioni hanno reso impossibile questo traguardo. Alcune province avrebbero potuto già partire nei giorni scorsi, ma creare troppa difformità a livello temporale non sarebbe stato un buon segnale e avrebbe acuito le lamentele di chi ancora non ha potuto visionare la propria posizione in graduatoria.

Senza dimenticare il tema delle disponibilità non ancora rese note. A questo punto si procede per obiettivi successivi, e il prossimo step è rappresentato dalla possibilità di riuscire ad avviare l’algoritmo entro il 31 agosto. Non far passare anche questa settimana senza alcuna novità sarebbe indispensabile per non far coincidere l’inizio dell’anno scolastico con una situazione ancora caratterizzata da sabbie mobili.

L’accumulo di ritardi

La certezza è che anche se si riuscisse a partire tra domani e dopo domani, questo non sarebbe comunque possibile in tutte le province. In molte zone d’Italia, si sa già che sarà inevitabile andare a finire alla prossima settimana con il primo turno di nomina, nella migliore delle ipotesi.

Le operazioni di quest’anno sono state particolarmente complicate, anche in virtù dell’aggiornamento biennale delle Gps coinciso anche con la decisioni del ministero di concedere quelle due settimane di proroga che al momento costituiscono il peccato originale che ha poi dato vita a una serie di ritardi a catena le cui conseguenze stiamo vivendo ancora oggi.

I ritardi riguardano sia la presentazione delle domande sia la validazione delle stesse. Stanno tutti lavorando affinché l’algoritmo parta entro il 31 agosto, ma in alcune province purtroppo potrebbe non essere possibile.

Algoritmo su tutte le classi di concorso in contemporanea

Ricordiamo che l’algoritmo è settato in modo da gestire tutte le classi di concorso in contemporanea. Questo perché non viene ritenuto conveniente dal ministro dare priorità a una classe di concorso rispetto a un’altra. Il funzionamento dell’algoritmo è basato sull’attribuzione delle sedi a ciascun candidato in ordine di punteggio. L’obiettivo è dare seguito all’ordine con cui il candidato ha indicato le varie sedi nella domanda per le max 150 preferenze.

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