Scuola

Diecimila nuovi docenti assunti entro dicembre: Valditara conferma la stabilizzazione degli idonei

Il numero di precari e supplenti in vista del prossimo anno scolastico è molto alto, ma non così alto come è circolato nelle ultime settimane. Il ministro Valditara replica al disfattismo dell’ambiente circa i numero di cattedre scoperte a pochi giorni dall’inizio della scuola e sottolinea i risultati raggiunti dal suo ministero. “Questo è il governo che ha fatto più concorsi in assoluto”.

Le assunzioni a tempo indeterminato

Le procedure concorsuali avviate, i concorsi Pnrr per docenti e quelli per dirigenti scolastici e insegnanti di religione, sono la prova concreta dell’impegno del ministero nel voler dare una risposta al precariato.

Per giustificare le difficoltà del ministero nel risolvere in maniera ancor più concreta il problema del precariato, Valditara ricorda i i vincoli imposti dal Pnrr. Una serie di vincoli che impediscono di assumere a tempo indeterminato i docenti idonei nelle graduatorie dei concorsi precedenti come il ministero vorrebbe.

5mila assunzioni

“Il Pnrr prevede come ‘milestone’ inderogabile che entro il 2026 si assumano esclusivamente dai nuovi concorsi 70.000 docenti”.

Se questo obiettivo non dovesse essere raggiunto, il ministero non avrebbe accesso ai finanziamenti europei.

I vincoli limitano ma non bloccano completamente le assunzioni, e infatti il governo sta lavorando per “un percorso di graduale assunzione di tutti i vincitori e degli idonei dei concorsi 2016, 2018, 2020”. In questo modo arriveranno 5mila assunzioni già per il prossimo anno scolastico.

I risultati del ministero

Il ministro riepiloga i risultati raggiunti dal ministero: “Questo è il governo che ha fatto più concorsi in assoluto. Il primo concorso Pnrr per 44.654 docenti, il secondo per 19.032. Poi quelli per 587 dirigenti, 1740 docenti di educazione motoria, 2870 direttori amministrativi, 4.500 insegnanti di religione più un altro concorso già bandito per altri 1.928…”.

Infine ridimensiona i numeri delle supplenze in programma per il prossimo anno: “Le vere supplenze, quelle coperte con contratti a orario pieno, a inizio anno saranno 165 mila”, ha precisato Valditara, smentendo le stime che parlano di 250 mila precari. “Entro dicembre arriveranno ulteriori 10mila nuovi assunti con il concorso già bandito, e quindi il numero scenderà a circa 155 mila supplenze”.

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