Ata

Graduatorie terza fascia: pubblicate le liberatorie per le supplenze ATA 2024/25, al via la pubblicazione per gli incarichi

Dopo la situazione dei docenti precari, si sblocca anche la situazione del personale Ata in vista dell’assegnazione degli incarichi utili per il nuovo anno scolastico 2024/25. La fine di agosto ha sancito il via all’algoritmo degli uffici scolastici per assegnare le supplenze da Gps. Adesso si smuove qualcosa anche per quanto riguarda il fondamentale personale ATA.

I posti vacanti

Dopo la pausa del weekend (anche se molti uffici scolastici hanno lavorato anche di sabato) da domani ci saranno molte novità da parte degli Uffici provinciali che si stanno impegnando per stringere i tempi, come da indicazioni ministeriali, in modo da garantire un avvio di inizio anno il più regolare possibile.

Perché questo avvenga, è indispensabile che vengano assegnati i posti rimasti vacanti dopo le operazioni di immissione in ruolo con l’attribuzione delle supplenze da graduatorie di prima e seconda fascia. Il lavoro prosegue con le scuole che stanno provvedendo all’assegnazione delle supplenze da graduatorie di istituto di terza fascia.

In queste ore gli Uffici scolastici provinciali stanno provvedendo alla pubblicazione delle liberatorie indispensabili ad autorizzare i dirigenti scolastici a conferire le supplenze con lo scorrimento delle graduatorie di terza fascia aggiornate.

Il regolamento ministeriale

Sono utili all’assegnazione degli incarichi soltanto le graduatorie definitive. Si parte con le liberatorie assegnate da Trieste e Torino.

La procedura di conferimento delle supplenze ATA è gestita dal regolamento 430/2000 e dalla circolare ministeriale annuale.

Per procedere con l’accettazione di una proposta di supplenza annuale o fino al termine delle attività didattiche non è necessario rinunciare a dire di sì ad altro tipo di proposte di supplenza per diverso profilo professionale. La proposta deve però essere sempre di durata annuale o fino al termine delle attività didattiche. In questo senso diventa fondamentale che l’incarico arrivi prima della presa di servizio.

Capitolo spezzoni: non viene meno la garanzia del completamento. I candidati sono liberi di lasciare uno spezzone per accettare un posto intero. La condizione sempre indispensabile è però che al momento della convocazione per lo spezzone non vi fosse disponibilità per posto intero.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sul mondo della scuola.