Il ministero interviene per smorzare le polemiche sul tema GPS supplenze e percorsi abilitanti, sottolineando come i dati fossero ben noti da tempo e pubblici, in particolare quelli relativi alle tabelle di valutazione.

Il dialogo con i sindacati

Le tabelle furono rese pubbliche in seguito agli incontri con i sindacati e con essi concordate. Il ministero ci tiene a specificare questa circostanza mediante una nota firmata Carmela Palumbo, Capo Dipartimento del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

L’intervento è reso necessario in queste ore per le polemiche che da più parti stanno arrivando relativamente ai punteggi attribuiti ai nuovi percorsi di abilitazione per la scuola secondaria. La normativa di riferimento è quella del DPCM 4 agosto 2023 e fa parte della riforma del reclutamento in ambito PNRR.

Le tabelle di valutazione

Il ministero tiene a precisare come la decisione dei punteggi inerenti i nuovi percorsi abilitanti sia stata il risultato del dialogo con i sindacati. L’accordo trovato ha poi consentito di mettere nero su bianco l’Ordinanza ministeriale sull’aggiornamento delle GPS resa nota a tutte le parti in causa.

Proprio in quelle settimane di dialogo, i sindacati avevano fatto richiesta di una valutazione uniforme per tutti i nuovi titoli abilitanti. La decisione è stata presa in modo che non ci fosse distinzione a seconda della durata del percorso (30 o 60 CFU). Una decisione che rispettava le indicazioni del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Le comunicazioni risalgono allo scorso fine febbraio.

Le decisioni dei singoli candidati

Proprio in quell’occasione si decise di rendere noto il tutto mediante diramazione delle tabelle di valutazione dei punteggi su siti sindacali e riviste specializzate. Questo per consentire ai candidati docenti, già in possesso di abilitazione o specializzazione su sostegno, di fare le più opportune valutazioni personali in base alle quali stabilire se accedere o meno ai nuovi percorsi abilitanti. Il tutto in base alle possibilità di ottenere un punteggio aggiuntivo in graduatoria.

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