Scuola

Concorso scuola 2024: preoccupano le graduatorie in ritardo, immissioni in ruolo entro fine anno ma solo se gli elenchi arrivano entro il 10 dicembre

Tra poche settimane potrebbe essere pubblicato il bando relativo al prossimo concorso scuola 2024, il secondo in ambito Pnrr e il secondo previsto per questo 2024. Poi le prove dovrebbero in ogni caso essere espletate a inizio 2025, ma in ogni caso il prossimo concorso farebbe parte dei due programmati per il 2024, mentre a partire dal 2025 (probabilmente sempre in autunno) è previsto il via a un concorso scuola l’anno.

Concorso ancora in conclusione

Il tutto però mentre l’attuale concorso scuola, ben avviato ma non ancora concluso, è ancora in ritardo. Proprio a questo proposito si è espresso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con la nota n. 135779 del 4 settembre 2024. La nota è stata necessaria per dare spiegazioni circa la copertura dei posti vacanti destinati alle assunzioni da concorso PNRR 2023.

La normativa di riferimento è il DL 71/2024 in base al quale le assunzioni dai concorsi PNRR DDG n. 2575/2023 per la secondaria e DDG n. 2576/2023 per infanzia e primaria hanno tempo fino a fine anno per essere espletate. Infatti la normativa prevede che si possa procedere con le assunzioni fino al 31 dicembre 2024. La condizione è che le graduatorie siano pubblicate entro il 10 dicembre.

Graduatorie in ritardo

Proprio questa circostanza desta preoccupazione perché se da un lato è vero che c’è ancora molto tempo, dall’altro le graduatorie in molti casi sono in ritardo. Questo influisce direttamente sui posti vacanti ma non disponibili per le nomine da GaE e GPS. E’ infatti necessario che siano accantonati in attesa delle nomine.

Non sono pochi, considerato che secondo le stime si arriva a circa 10.000 posti. La gestione di questi posti è affidata ai Dirigenti Scolastici che dovranno predisporre contratti con clausola risolutiva espressa (ex fino ad avente diritto). Per assegnare il posto, sarà necessario scorrere le graduatorie di istituto della scuola in cui risulta accantonato il posto.

I tipi di contratto

Chi firmerà il contratto s già che potrà essere solo a tempo determinato di tipologia N11, con caratterizzazione “Applicazione D.L.71/2024” e con apposita clausola risolutiva “Il presente contratto è inoltre risolto qualora sia individuato l’avente titolo secondo quanto previsto dall’art. 14-bis, comma 3, del D.L. 31 maggio 2024, n. 71, convertito, con modificazioni, dalla L. 29 luglio 2024, n. 106”.

Saranno in ogni caso contratti con scadenza impostata al SIDI al 31/12/2024. Chi è titolare di questi contratti può essere convocato per altre supplenze che derivano dalle graduatorie di istituto. Non tutte però: sono valide solo quelle con scadenza almeno 30 giugno.

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