Continuità sostegno: da quest’anno scolastico le famiglie potranno confermare il docente se sono soddisfatte del rapporto che si è creato con il proprio figlio
Il mondo del sostegno si appresta a vivere profondi cambiamenti nei prossimi mesi. Il mondo della scuola sta per accogliere due importanti novità: quella relativa ai Corsi Indire, che specializzeranno migliaia di insegnanti sul sostegno, fornendo anche specifiche competenze sulle diverse disabilità ai docenti con tre anni di servizio, e quella della conferma del docente su richiesta della famiglia.
Cambiamenti che non convincono
Entrambe le misure sono particolarmente osteggiate dai detrattori di cambiamenti che non vengono visti come migliorativi del sostegno sulla scuola, anzi.
I corsi Indire vengono visti come una semplificazione del Tfa, corsi che non miglioreranno le competenze di chi sarà specializzato e che rappresenteranno una forma di ingiustizia nei confronti di chi ha sostenuto il tirocinio universitario con costi e impegno maggiori. Critiche anche sulla possibilità di conferma del docente da parte delle famiglie. In questo caso, si tratta di una possibilità che i critici definiscono anticostituzionale, dal momento che darebbe a privati (in questo caso le famiglie degli studenti) poteri di assunzione dei docenti che dovrebbero invece essere demandati alle graduatorie o ai concorsi.
I corsi Indire
Serpeggia anche il timore di clientelismo e favoritismi, considerato che la richiesta dovrebbe essere vagliata comunque dai dirigenti scolastici. I corsi Indire partiranno nelle prossime settimane, anche se non ci sono certezze ancora sulle date, sulle modalità di erogazione degli stessi e dei costi. La possibilità di confermare il docente di sostegno, invece, partirà già da quest’anno scolastico. Ma non per quel che riguarda la conferma, quanto piuttosto per la richiesta.
Diventa dunque decisivo l’andamento dell’anno scolastico appena iniziato, con le prime campanelle che suoneranno nei prossimi giorni, per quei docenti che proveranno a guadagnarsi la conferma sul campo mostrandosi la soluzione ideale per gli alunni con disabilità che seguono.
La conferma del docente
In base alla normativa, infatti, da questo anno scolastico, in vista del prossimo, le famiglie potranno scegliere la continuità sul sostegno. In base a cosa si potrà scegliere? Le famiglie potranno esprimere la propria preferenza se sono soddisfatte del rapporto che si è creato tra il docente precario di sostegno e il proprio figlio. In questo caso, avranno il diritto di chiedere alla scuola di continuare questo rapporto. La richiesta, come detto, dovrà comunque essere vagliata dal dirigente scolastico e la sola volontà della famiglia non costituirà quindi possibilità automatica di conferma del docente in questione.
Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sul mondo della scuola.