Manca ormai poco all’inizio del nuovo anno scolastico e la procedura di convocazione docenti è ancora in corso, tra immissioni in ruolo e nomine gps per le supplenze. Le polemiche non mancano, in virtù di una serie di sottocategorie di docenti che si sentono penalizzati da come sono state impostate le immissioni in ruolo quest’anno. Anche quest’anno, sarebbe meglio dire.

Esperienza vanificata

Secondo quanto riporta il sindacato Asset Scuola sul suo sito ufficiale, il mondo dei docenti è in subbuglio, per l’esito delle recenti convocazioni.

Particolari proteste sono state sollevate dai docenti con decenni di esperienza e numerosi anni di servizio alle spalle. Il motivo del loro malcontento è il fatto di essersi ritrovati esclusi dalle nuove nomine nonostante la loro esperienza.

Una situazione che ha provocato dure reazioni da parte del personale scolastico interessato e dei sindacati. Questione che non fa altro che alimentare le polemiche sulle metodologie impostate per la selezione del personale, sempre meno caratterizzato dalla meritocrazia.

Le nuove assegnazioni

A essere al centro dell’attenzione la questione delle convocazioni, sempre più oggetto di polemiche. A protestare sono soprattutto i tanti docenti con anni di servizio alle spalle.

La loro esperienza sul campo, si ritrova frustrata dall’improvvisa esclusione dalle liste delle nuove assegnazioni. Molti docenti stanno sfogando il loro disappunto mediante i canali social e in assemblee sindacali.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sul mondo della scuola.