Scuola

Criteri attribuzione spezzoni fino a 6 ore: la discrezionalità del dirigente scolastico e i limiti della normativa

L’assegnazione degli spezzoni orari pari o inferiori a 6 ore consente in ambito conferimento supplenze Gps di distribuire le ore eccedenti tra coloro che lavorano nella scuola. La normativa ministeriale (OM) non prevede una precedenza automatica per i docenti titolari della classe di concorso a cui afferiscono le ore eccedenti. L’ultima parola in ogni caso spetta, per la distribuzione di queste ore, al dirigente scolastico. In base a quali criteri deve muoversi per stabilire la corretta assegnazione delle ore?.

Chi ha diritto all’assegnazione delle ore?

La normativa prevede che le ore eccedenti vengano conferite prioritariamente ai docenti abilitati in servizio nella scuola e in possesso della specifica abilitazione o, in caso di sostegno, della specializzazione. Quindi il dirigente scolastico, nel considerare i criteri di attribuzione, deve prendere in considerazione la competenza e la disponibilità di chi è già in servizio presso l’istituto.

Ma può anche verificarsi il caso di contemporanea presenza di più docenti abilitati. Questa fattispecie però non è disciplinata nel dettaglio dal l’OM, non fornisce ulteriori indicazioni su come procedere. Non è infatti previsto a priori un ordine di precedenza tra i docenti titolari e quelli a tempo determinato. Allo stesso modo, non sono fornite indicazioni dettagliate circa la gestione di più docenti interessati allo stesso spezzone orario.

La precedenza dei supplenti

Quello che la normativa disciplina, invece, è che i supplenti con diritto al completamento del proprio orario settimanale abbiano la precedenza sui docenti a tempo indeterminato. Può verificarsi il caso di più docenti a tempo determinato che richiedono l’assegnazione delle stesse ore. Anche in questo caso, sarà discrezione del dirigente scolastico stabilire le priorità.

L’importanza dei criteri interni alle scuole

E’ consuetudine che siano le scuole a sancire autonomamente i criteri per l’assegnazione degli spezzoni orari, tenendo conto delle esigenze organizzative e normative. Chi stabilisce questi criteri? Possono essere decisi in sede di contrattazione d’istituto o attraverso regolamenti interni. Ecco quindi che se si verificano casi di concorrenza tra più docenti per le stesse ore eccedenti, sarà necessario fare riferimento alle decisioni prese a livello scolastico.

Il ruolo del dirigente scolastico

Quello che è in ogni caso importante tenere presente, è che spetta al dirigente scolastico la responsabilità finale dell’assegnazione degli spezzoni orari. La sua responsabilità non lo esenta dal motivare adeguatamente la propria scelta. Ecco perchè conviene informarsi presso la propria scuola circa eventuali criteri adottati per risolvere le situazioni di competizione tra più richiedenti.

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