Graduatorie, Gps e supplenze

Algoritmo Gps: altro caos, nominati grazie a 12 punti in più abilitati all’estero con dichiarazioni false non controllate dagli Uffici scolastici

A complicare ulteriormente la correttezza dell’assegnazione delle supplenze Gps tramite algoritmo, in questo avvio di anno scolastico particolarmente incerto, contribuisce anche la questione dell’assegnazione degli incarichi ai docenti inseriti nelle GPS che hanno conseguito il titolo di accesso all’estero. Questi docenti hanno diritto alla supplenza nel caso in cui alla data di scadenza per la presentazione della domanda abbiano prodotto istanza di riconoscimento senza aver ancora avuto risposta.

Il titolo di accesso all’estero

In particolare, fermo restando il divieto di accedere alle supplenze finalizzate al ruolo, l’art. 7 comma 4 lett. e) dell’OM 88/2024 prevede che possa essere assegnata una supplenza al 31 Agosto o al 30 Giugno 2025 anche a coloro i quali abbiano conseguito il titolo di accesso all’estero.

L’OM 88/2024 sancisce però che in base alla clausola risolutiva, se la procedura di riconoscimento del titolo di accesso conseguito all’estero non va buon fine, il contratto a tempo determinato sottoscritto dal supplente viene annullato.

Questo però incide direttamente sulla regolarità dell’assegnazione delle supplenze nei confronti degli altri candidati che hanno visto quel posto sottratto alla loro disponibilità.

Ulteriori 12 punti

In occasione della pubblicazione delle GPS, questo ha costituito un problema ulteriore per gli Uffici Scolastici che in base alla tabella A/7 ai percorsi di specializzazione o ad analoghi titoli conseguiti all’estero con ammissione selettiva e a numero programmato, hanno attribuito ulteriori 12 punti.

Il problema è che molti aspiranti con titolo conseguito all’estero hanno sottoscritto questa dichiarazione, ma è risultata falsa. E così quei 12 punti inizialmente conseguiti, se poi tolti, comportano la perdita della supplenza. Cosa che regolarizza la loro posizione privandoli di un incarico cui non hanno diritto, ma che rende le nomine falsate, considerato che quella cattedra rientra poi nelle disponibilità ma non è a disposizione di chi nel turno prima se l’è vista soffiare da un collega che non ne aveva diritto. Cattedra che poi finisce assegnata paradossalmente a chi ha un punteggio più basso.

Correzioni a nomine già effettuate

Alcuni Uffici Scolastici come quello di Sassari hanno provveduto all’adempimento prima della pubblicazione definitiva delle GPS. Altri, come Bari e Napoli, in ritardo, hanno delegato il compito alle segreterie scolastiche, dunque a nomina già effettuata.

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