Scuola

Bandi percorsi abilitanti: via al nuovo ciclo, iscrizioni a partire da fine settembre per ottenere l’abilitazione all’insegnamento tramite Cfu

A fine mese, o al massimo all’inizio di ottobre, si riaprirà la possibilità di iscrizione ai nuovi bandi per i percorsi abilitanti all’insegnamento. Non c’è una data univoca indicata dal ministero per tutti gli atenei, quanto piuttosto un’indicazione generica a livello nazionale che fa coincidere questa procedura con l’avvio del nuovo scolastico, cosa che sta avvenendo in questi giorni.

Bandi sui siti delle università

Questo significa che le date con cui le università consentiranno l’avvio alle iscrizioni saranno diverse a seconda delle singole città, per cui eventuali variazioni e ritardi non dovrebbero destare preoccupazione. L’importante è considerare come data limite l’inizio di ottobre, per arrivare al massimo alla metà del mese.

Non essendoci una data e una indicazione univoca a livello nazionale, l’unico modo per restare aggiornati e cogliere in tempo l’opportunità di iscriversi è quella di monitorare costantemente gli annunci sui siti web delle università alle quali si è interessati.

Proprio sui siti delle singole università sarà possibile visionare i dettagli dei bandi: le informazioni maggiormente utili sono i requisiti di accesso, le modalità di iscrizione e i costi, sotto forma di tasse d’iscrizione. Già a partire dai prossimi giorni potrebbero esserci delle novità.

L’abilitazione all’insegnamento

C’è molta aspettativa e molta curiosità attorno all’avvio dei nuovi percorsi abilitanti all’insegnamento. Per migliaia di aspiranti docenti italiani si tratta di una possibilità fondamentale. Il ministero ha organizzato la riforma del reclutamento in modo che i corsi si svolgano in tante università italiane, in modo da consentire a ciascuno di sfruttare l’opportunità migliore, sia a livello logistico che dal punto di vista economico. E’ stato fissato un tetto massimo per i costi dei percorsi, ma ogni università deciderà autonomamente.

Grazie ai percorsi, i docenti potranno ottenere l’abilitazione all’insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. I corsi consentiranno di accedere a piani di formazione specifici che consentiranno ai candidati all’insegnamento di acquisire competenze didattiche, pedagogiche e disciplinari utili all’insegnamento.

L’accreditamento ministeriale

Soprattutto, sono l’unica strada ormai per ottenere l’abilitazione all’insegnamento e quindi prendere parte ai concorsi pubblici che consentono poi di accedere all’immissione in ruolo. Sono coinvolte le università statali, ma anche atenei privati e telematici. Rientrano tra le università coinvolte solo quelle che hanno ottenuto l’accreditamento ministeriale per erogare questi corsi.

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