Supplenze GPS 2024: algoritmo in tilt con migliaia di istanze ferme e procedura bloccata, tutto rinviato a data da destinarsi a Napoli
Inizia a diventare preoccupante il ritardo accumulato da alcune province nell’avvio dell’algoritmo per le supplenze GPS 2024, e a essere ancora più grave è la situazione in alcune grandi città che ammettono la difficoltà e non possono fare altro che rinviare tutta la procedura.
Blocco dell’algoritmo
La situazione particolarmente complessa in Campania, e in particolare a Napoli dove non si può fare altro che registrare il rinvio, l’ennesimo degli ultimi giorni, valido per l’assegnazione delle supplenze a Napoli. E così mentre alcune province sono già a buon punto, con il primo turno di nomine completato e i docenti che hanno già preso servizio firmando la nomina, e addirittura altre che sono già al secondo turno, a Napoli è tutto fermo e non si intravede la fine del tunnel.
Lo conferma Roberta Vannini, segretaria generale della Uil Scuola Campania. Nel capoluogo campano non si può fare altro che prendere atto del blocco dell’algoritmo che dovrebbe elaborare le oltre 76.000 istanze pervenute, e che invece è fermo al palo.
Si tratta di un annuncio che di fatto sconfessa le rassicurazioni, evidentemente di rito, degli ultimi giorni, e che andavano verso un cauto ottimismo circa la rapida risoluzione della vicenda. E invece al momento non si può fare altro che constatare il dato di fatto che l’algoritmo è bloccato.
Tempistiche incerte
I funzionari stanno facendo il possibile per risolvere la situazione, ma devono riconoscere la loro impotenza di fronte alle difficoltà del sistema informatico incapace di gestire l’enorme mole di dati. E così al momento è impossibile procedere con la pubblicazione delle nomine. Un annuncio che non può che aumentare la sfiducia nei confronti di questo meccanismo informatico già bersagliato da molte critiche. Nel frattempo ci sono molti docenti che vivono nell’attesa di conoscere il loro futuro e nell’incertezza di non sapere quando la posizione potrebbe sbloccarsi.
Al momento ipotizzare una data è impossibile, prima sarà necessario capire come risolvere la questione algoritmo. Roberta Vannini, a nome della Uil Scuola Campania, ha espresso il proprio rammarico e la propria vicinanza ai docenti vittime di un intoppo burocratico. L’unica cosa possibile, da parte del sindacato è garantire l’impegno per la rapida risoluzione della questione.
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Bisognerebbe togliere le preferenze e scelta in presenza vecchia maniera negli ultimi anni solo danni con questo algoritmo 😡😡