Sembra intravedersi la luce in fondo al tunnel per i 519 dirigenti scolastici che attendono di essere assunti in seguito alla sospensione della procedura decisa lo scorso agosto 2024 in virtù di decreti cautelari. La questione sembra andare verso una risoluzione grazie al TAR Lazio, con l’ordinanza n. 4105/2024 che sancisce il rigetto delle richieste di sospensiva avanzate dai ricorrenti. Il tar ha deciso di non rimettere alla Corte Costituzionale le questioni di legittimità costituzionale che erano state sollevate.

Il prossimo appuntamento

Questo però non vuol dire che è tutto definitivamente già risolto, perché la questione inerente i molti ricorsi presentati ad agosto 2024 dovrà ancora vivere di decisivi appuntamento: il prossimo, in ordine temporale e di importanza, è quello che si concretizzerà il prossimo ottobre quando il TAR Lazio si riunirà di nuovo per la definizione di un altro gruppo di ricorsi.

Secondo il Ministero, i vincitori del concorso ordinario, nei prossimi anni scolastici, vedranno reintegrati i posti loro spettanti. Il ministero provvederà ad attingere da quelli che avrebbero dovuto essere assegnati ai vincitori del concorso straordinario. Bisogna ricordare che questi ultimi hanno beneficiato di un numero maggiore di assunzioni nell’anno scolastico 2024/2025.

Il triennio di vigenza delle graduatorie

Inoltre, sempre da parte del Ministero, è arrivata una nota in base alla quale viene specificato che ai sensi dell’art. 13 del DM 194/2022, i vincitori del concorso ordinario non perderanno il diritto all’assunzione anche per gli anni scolastici successivi al triennio di vigenza della relativa graduatoria.

Ora per l’immissione in ruolo degli aspiranti dirigenti scolastici non resta che aspettare il prossimo appuntamento, che si concretizzerà con il giudizio nel merito dei ricorsi relativi alla valutazione dei titoli nell’ambito della graduatoria definitiva del concorso straordinario.

Concorso nazionale

Secondo quanto sancito dal TAR Lazio, per questi ricorsi, sarà decisivo il parere della Camera di Consiglio previsto per l’8 ottobre 2024. Sarà l’occasione giusta per decidere se sarà necessario procedere con la modifica delle graduatorie del concorso straordinario pubblicate lo scorso 9 agosto. In quel caso, bisognerà ripartire con la fase di assegnazione alle Regioni in cui svolgere servizio. Il motivo è che il concorso straordinario, legato alla procedura del concorso dirigenti scolastici 2017, si svolge a livello nazionale.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti sul mondo della scuola.