Preferenze sintetiche Gps: intero comune, distretto, o Provincia, l’algoritmo assegna le cattedre in base al codice meccanografico crescente ricavabile dai Bollettini Ufficiali pubblicati dal Ministero dell’Istruzione
Non mancano le polemiche per l’assegnazione delle supplenze ai docenti che stanno partecipando alla procedura gestita dall’algoritmo per le supplenze dopo aver presentato la domanda per le max 150 preferenze ad agosto. Spesso le scelte effettuate in quell’occasione stanno pesantemente influenzando gli esiti delle assegnazioni.
Docenti penalizzati
E in alcuni casi, non pochi per la verità, gli uffici scolastici sono costretti a diramare note di chiarimento per far fronte alle molte proteste degli aspiranti docenti che ritengono di essere stati penalizzati dall’informatizzazione delle nomine, che avrebbe assegnato cattedre a docenti peggio posizionati in graduatoria.
Tra le tante segnalazioni ci sono quelle dei docenti che il sistema considera rinunciatari, in base alle scelte effettuate in sede di presentazione della domanda. E’ il famoso caso provocato dal fatto che l’algoritmo non torna indietro, e che quindi considera rinunciatario il docenti. L’algoritmo, come stanno segnalando gli uffici scolastici, opera in base alle preferenze espresse da ogni candidato. Se il docenti tra le preferenze non ha individuato nessuna delle sedi lasciate libere dai candidati che lo precedono per punteggio, preferenza, riserva o precedenza, viene considerato rinunciatario e non ottiene alcuna nomina per quella classe di concorso.
Le preferenze sintetiche
Altro caso riguarda le preferenze “sintetiche”. Sono quelle inerenti l’intero comune, distretto, o Provincia. L’algoritmo conferisce le cattedre in base al codice meccanografico crescente ricavabile dai Bollettini Ufficiali pubblicati dal Ministero dell’Istruzione.
E’ il caso in cui un docente ha optato per la preferenza sintetica e ha indicato anche la disponibilità a ricevere gli spezzoni orario. Nel caso nella prima preferenza utile alla nomina il sistema rileva la disponibilità di uno spezzone in una specifica scuola, viene assegnato uno spezzone al docente. In questo modo viene rispettata la priorità indicata dal candidato. Non viene meno il diritto al completamento con altri spezzoni orario da parte del docente.
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Buongiorno, sono nella seconda fascia delle GPS ( ho insegnato 5 anni sul sostegno nella scuola dell’infanzia) non ho scelto le 150 preferenze quest’anno. Vi chiedo se non aggiornando ( mi dicevano che era facoltativo) le GPS avrei diritto a un incarico ? Grazie
Sono una insegnante precaria da trent’anni. Quest’anno al secondo turno di nomina mi hanno scavalcato spero perché non c’era una delle scuole da me scelte. Non vorrei essere considerata rinunciataria e non avrò nessun’altra supplenza.