Riserva posti gps: i riservisti non vengono nominati prima di chi si trova in una posizione più alta in graduatoria ma sono nominati in coda agli aspiranti che li precedono
Uno dei principali motivi di equivoco nel corso dell’assegnazione delle supplenze, è rappresentato dall’applicazione delle riserve di posti per determinate categorie di personale. Le riserve sono disciplinate dalla legge n. 68/1999, dal decreto legislativo n. 66 del 2010 e dal decreto-legge n. 44 del 2023. I riservisti hanno diritto a una quota di posti indipendentemente dalla loro posizione in graduatoria, ma questa quota è limitata al 50% dei posti disponibili.
I beneficiari delle riserve
Le riserve più rilevanti includono l’8% per la legge 68/1999, il 30% per il personale militare (D.lgs. 66/2010), e il 15% per chi ha svolto il servizio civile universale (DL 44/2023).
Uno dei motivi di incomprensione da parte dei candidati che si vedono superati in graduatoria è dato dall’applicazione della legge sulla privacy che impedisce di conoscere quali sono i candidati beneficiari delle riserve. Questo spesso porta a pensare di essere stati ingiustamente scavalcati da docenti posizionati peggio in graduatoria.
La nomina in coda
L’assegnazione delle supplenze avviene secondo una procedura che rispetta le riserve: i riservisti non vengono necessariamente nominati prima degli altri candidati. Il meccanismo prevede che essi siano nominati in coda a coloro che li precedono in graduatoria, ma possono ricevere incarichi prioritari in presenza di un diritto di precedenza, come quello previsto dalla legge n. 104/1992. Se le aliquote riservate ai riservisti non sono state interamente coperte con le immissioni in ruolo, tali posti vengono utilizzati per assegnare supplenze a tempo determinato.
Il servizio civile universale non conferisce un punteggio aggiuntivo nelle graduatorie, ma consente di beneficiare della riserva del 15% dei posti assegnati a supplenza.
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Chi beneficia delle riserve come quella del 15% riservata a servizio civile universale partecipa anche nelle normali graduatorie? Attinge da due possibilità? Grazie per i chiarimenti.
I riservisti necessariamente superano chi ha un punteggio superiore al loro; mi auguro solo che l’algoritmo torni indietro.