Aggiornamento annuale Gps: nel 2025 riapre la finestra temporale per gli elenchi aggiuntivi per chi ha conseguito l’abilitazione/specializzazione oltre la chiusura dell’aggiornamento
Che fine ha fatto l’ipotesi di aggiornamento annuale delle Gps? Al momento la procedura è biennale, e questo è stato l’anno dell’aggiornamento, come i precari ben sanno, che ha comportato ai ritardi di cui ancora si stanno pagando le conseguenze, anche in virtù della proroga di due settimane concessa dal ministero.
L’emendamento di luglio
Prima dell’estate per diverse settimane è sembrata concreta la possibilità che l’aggiornamento biennale delle Gps potesse diventare annuale, ipotesi che in molti precari ritenevano auspicabile per poter aggiornare con maggiore frequenza i propri titoli e per avere la possibilità di nuovi inserimenti in caso di ottenimento dei requisiti senza dover attendere due anni.
L’idea di trasformare le graduatorie Gps da biennali ad annuali nasceva anche e soprattutto per consentire ai docenti della scuola secondaria che conseguivano l’abilitazione di inserirsi a pieno titolo in prima fascia. Affinché l’ipotesi si concretizzasse, sarebbe servito che l’emendamento al DL 71/2024 si trasformasse in legge. C’era tempo fino a fine luglio, ma alla fine si è rivelato un nulla di fatto.
Gli elenchi aggiuntivi nel 2025
Al momento quindi resta quindi confermata la validità biennale delle Gps. Ma non è detto che la possibilità non torni ad affacciarsi nei prossimi mesi, perché le motivazioni che ci sono dietro l’idea di trasformare le Gps da biennali ad annuali restano in piedi. Al momento l’unica certezza è però che nell’estate 2025 sarà la solita finestra temporale riservata alla creazione degli elenchi aggiuntivi alla prima fascia Gps.
Potranno sfruttare questa opportunità coloro che hanno conseguito l’abilitazione/specializzazione oltre il 24 giugno 2024, data di chiusura dell’aggiornamento delle Gps.
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